Il rapido intervento delle forze dell’ordine ha evitato il peggio
Due salvataggi nel giro di poche ore da parte del personale della Polizia di Stato. Gli operatori della Sala Operativa 113 hanno ricevuto la telefonata da parte di una donna che, in un forte stato di agitazione, chiedeva disperatemene aiuto perché il marito le aveva dichiarato la volontà di suicidarsi con una videochiamata.
Giunti sul posto, i poliziotti sono entrati nell’appartamento indicato, scorgendo nel buio della camera da letto la sagoma di un uomo steso sul letto con i piedi a penzoloni. Gli agenti non hanno perso tempo ed hanno soccorso l’aspirante suicida, liberandolo dal cappio che aveva formato intorno al collo con due cinte legate fra di loro. L’uomo è stato ritrovato in uno stato di semicoscienza e sottoposto alle cure dei sanitari del 118.
Dopo qualche ora un altro equipaggio della Volante ha soccorso una donna che era stata segnalata sul cornicione di un stabile con la seria intenzione di lanciarsi nel vuoto. I poliziotti hanno riscontrato delle difficoltà per accedere al terrazzo a causa di un lucchetto, con la quale la donna aveva preventivamente chiuso la porta.
Gli agenti hanno sfondato la porta e, senza che la signora avesse cognizione di quanto stava accadendo, in pochi istanti sono riusciti ad allontanarla dal cornicione. Rendendosi conto del suo insano gesto, la donna, visibilmente provata, è quasi svenuta, ma l’intervento dei poliziotti e del personale del 118, ha fatto in modo che le sue condizioni generali migliorassero.
