martedì 28 Novembre 23

Ex Ilva, scatta la protesta dei lavoratori LAF: “Noi in cassa integrazione mentre i rotoli si lavorano altrove”

Il segretario generale Uilm Taranto, Davide Sperti: “Disastro senza precedenti per questa città, chiediamo solo di poter lavorare”

E’ scattata questa mattina, davanti alla direzione di Acciaierie d’Italia la protesta spontanea di un numeroso gruppo di lavoratori dell’area LAF (Laminatoio a freddo).

Intervenuto sul posto il segretario generale della Uilm Taranto, Davide Sperti, che ha spiegato le motivazioni della protesta: “Chiediamo solo una cosa: poter lavorare. I dipendenti che vedete alle mie spalle sono tutti in cassa integrazione, mentre i rotoli in laminato vengono trasportati e lavorati in altri stabilimenti di Acciaierie d’Italia. Le condizioni in cui ci troviamo denunciano ancora una volta la gestione devastante della fabbrica, è un disastro senza precedenti. Non riusciamo ad avere risposte, abbiamo recentemente incontrato un nuovo dirigente del personale che non ha saputo dirci quando saranno corrisposti gli straordinari fatti dai lavoratori. Il tutto mentre i ministri di questo governo continuano ad addossare le responsabilità di quanto stra accadendo ai governi precedenti. Loro, però sono riusciti a fare di peggio, continuando a trattare con impostori e nemici della nostra città e dei lavoratori”.

“Noi continueremo a mobilitarci – ha concluso Sperti – soli accanto ai lavoratori, perchè abbiamo imparato a difenderci prima dai governi e poi dai padroni”.

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