di Emanuela Perrone
La consigliera comunale eletta presidente punta su inclusione, formazione e collaborazione con scuole e associazioni
Luana Riso, consigliera comunale di Taranto, è stata eletta presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune, un incarico che accoglie con entusiasmo e senso di responsabilità. «È un’occasione per mettermi alla prova, per mettermi in gioco come persona e come amministratore, ma anche come esperta nell’ambito dei diritti — ha dichiarato — non solo in qualità di avvocato, ma anche per l’esperienza maturata nell’assessorato alle pari opportunità».
La nomina rappresenta per Riso l’opportunità di tradurre in azione concreta uno dei principi cardine del diritto: la pari opportunità come strumento per superare gli ostacoli discriminatori basati su genere, disabilità, orientamento sessuale e convinzioni personali, promuovendo un contesto sociale, lavorativo e formativo realmente inclusivo.
La nuova presidente ha annunciato che la Commissione Pari Opportunità, in collaborazione con la Commissione Affari Generali, è già al lavoro per la revisione del regolamento comunale che disciplinerà le attività future dell’organismo, con l’obiettivo di renderlo più moderno e attento a tutti i diritti. «Sarà un regolamento più inclusivo — ha spiegato — perché si parlerà dei diritti che ciascuno può esplicitare come uomo, donna, persona con disabilità, e che riguardano orientamento sessuale, parità di retribuzione, accesso alle cariche lavorative, universitarie e scolastiche». L’attività del Comune, secondo Riso, sarà orientata al supporto e al miglioramento di queste condizioni, affrontando in prima linea ogni forma di discriminazione attraverso provvedimenti concreti e il coinvolgimento diretto degli assessorati competenti.
La nuova presidenza punta a un approccio proattivo, con iniziative di carattere conoscitivo e orientativo che entreranno nelle istituzioni educative e nelle realtà sociali del territorio. Tra gli obiettivi, anche la collaborazione con le associazioni locali e la sensibilizzazione delle giovani generazioni. «Svolgeremo un ruolo attivo rispetto al passato — ha sottolineato — cercando di intercettare anche fondi del PNRR dedicati alle pari opportunità».
Le attività previste avranno un respiro ampio e prioritario sarà l’ingresso nelle scuole per informare e formare i ragazzi, ma anche la promozione di progetti negli ambiti lavorativi e universitari. «Pensiamo di lavorare con le università e gli ordini professionali, come già avviene in altri comuni», ha concluso Riso, delineando una visione di Taranto come città capace di costruire un futuro più equo, inclusivo e consapevole dei diritti di tutti.


