Il Sindaco Bitetti: “La città lancia oggi un messaggio forte. Scegliere la pace e un atto di coraggio e di civiltà”
Nella serata di ieri, venerdì 24 ottobre, si è svolta la cerimonia ufficiale di sottoscrizione del ‘Documento per la pace’, un patto civico e morale per una comunità che sceglie il dialogo, promosso dal Consiglio Comunale e condiviso da 55 enti, associazioni, istituzioni e comunità religiose del territorio.
Il documento rappresenta un impegno collettivo e permanente per la costruzione della pace, della giustizia e della convivenza civile, riaffermando il ruolo di Taranto come città del Mediterraneo che sceglie il dialogo e si oppone all’indifferenza di fronte ai conflitti, facendosi luogo di accoglienza, solidarietà e speranza.
“Con questo atto – ha dichiarato il Presidente del Consiglio Comunale Gianni Liviano – Taranto sceglie di dare voce a una comunità che crede nella pace come responsabilità di tutti. Abbiamo voluto creare un momento di unità civica, in cui istituzioni, scuole, associazioni e cittadini si riconoscono in valori comuni e condivisi. La pace non è un’utopia, ma un cammino che inizia dentro ciascuno di noi. – Conclude – Vogliamo restituire a tutti la bellezza dell’appartenenza alla Comunità, il desiderio di darci del Noi, il rispetto per le diversità.”
Il ‘Documento per la Pace’ si fonda su cinque principi fondamentali (responsabilità condivisa; giustizia; rispetto; dialogo; accoglienza) e prevede azioni concrete per promuovere l’educazione alla pace, la cooperazione con le città del Mediterraneo, la valorizzazione dei luoghi simbolici della città e una comunicazione rispettosa e inclusiva.
La firma collettiva dei 55 enti testimonia la volontà di Taranto di farsi comunità della pace, capace di educare al dialogo e di costruire quotidianamente relazioni fondate sulla dignità della persona e sulla solidarietà.
“Oggi Taranto lancia un messaggio forte: – ha concluso il Sindaco Pietro Bitetti – scegliere la pace è un atto di coraggio e di civiltà, la strada per un futuro più giusto, umano e condiviso. In un tempo segnato da conflitti e divisioni, abbiamo scelto di affermare con forza che la pace è un valore che ci unisce e ci impegna tutti: cittadini, istituzioni, mondo del lavoro, scuola e associazionismo.”


