La decisione è stata assunta quest’oggi a Tirana e verrà ufficializzata nei prossimi giorni. Non più, quindi, giugno 2026 ma dal 22 agosto al 4 settembre dello stesso anno. Superate anche le difficoltà legate allo stadio del nuoto. Seppur scoperta, la piscina potrà ospitare lo stesso le gare olimpiche. Un cauto ottimismo incomincia a farsi largo rispetto al pessimismo delle scorse settimane
I Giochi del Mediterraneo verranno posticipati di due mesi. Non più a Giugno del 2026, ma dal 22 agosto al 4 settembre dello stesso anno. La decisone è stata presa quest’oggi a Tirana, in Albania, dal Comitato Internazionale e verrà ufficializzata nei prossimi giorni. La scelta è stata motivata per i concomitanti Mondiali di calcio che si terranno nello stesso periodo. In realtà, gli organizzatori, consci dei ritardi accumulati sinora, hanno voluto offrire una dilazione di tempo pur di lasciare a Taranto i prossimi Giochi. Superata, inoltre, la questione dello stadio del nuoto: la piscina, nonostante non verrà coperta prima che inizi la manifestazione, ma soltanto dopo, potrà ospitare lo stesso le gare di nuoto. Così come avvenne per l’edizione 2018 dei Giochi, disputati in Spagna a Tarragona. Tutte le opere verranno appaltate entro il prossimo mese di aprile, l’inizio dei lavori invece non dovrà superare il mese di ottobre dello stesso anno.
Clima rasserenato quello visto quest’oggi nella capitale albanese. Al pessimismo dei mesi scorsi, incomincia a farsi largo un cauto ottimismo. I progetti presentati dal commissario Ferrarese con il nuovo masterplan, l’impegno del Governo di implementare con altri 125 milioni di euro lo stanziamento iniziale di 150 milioni, il ruolo di “Sport e Salute” Spa, quello dell’Anac, sono stati colti favorevolmente dai componenti del Comitato Internazionale. Con due mesi di ritardo, dopo Ferragosto, ma i Giochi si avvicinano sempre più a Taranto. Non era così scontato viste le premesse…