L’aggiudicazione tarda ad arrivare poiché, come scritto nel bando di vendita, fino all’ultimo un soggetto può inviare la propria offerta
Ancora incerto il futuro degli stabilimenti dell’ex Ilva di Taranto. Al vaglio dei commissari straordinari e del Ministero, ci sono le offerte della Baku Steel e di Jindal Steel che, secondo quanto riportato da Il Giornale, avrebbe aumentato la propria a 4 miliardi tra offerta e investimenti.
Gli azeri restano la società che al momento ha presentato la migliore proposta per gli impianti e il magazzino (circa 1,1 miliardi) e per l’approvvigionamento di gas a prezzi moderati. L’aggiudicazione tarda ad arrivare poiché, come scritto nel bando di vendita, fino all’ultimo un soggetto può inviare la propria offerta. Inoltre, si continua a discutere di una possibile partecipazione statale nella nuova società attraverso Invitalia.