La Cisl Fp propone la trasformazione di Palazzo Mastrocinque e altri edifici pubblici in servizi per la prima infanzia. Previsto anche un nido aziendale per i dipendenti comunali
Un importante piano di potenziamento dei servizi per la prima infanzia sta per prendere forma a Taranto, grazie ai fondi del Pnrr. La città ionica, posizionatasi al secondo posto nella graduatoria nazionale dell’Avviso Pubblico del Ministero dell’Istruzione e del Merito, riceverà un finanziamento di 5.184.000 euro per la creazione di nuovi asili nido e la riconversione di edifici pubblici.
A farsi portavoce di questa importante opportunità è Fabio Ligonzo, Segretario Aziendale della Cisl Fp del Comune di Taranto, che ha presentato una serie di proposte concrete per l’utilizzo dei fondi. Tra queste, spicca la creazione di un asilo nido dedicato ai dipendenti pubblici presso l’immobile di via Anfiteatro 64, adiacente agli uffici comunali, pensato per favorire la conciliazione vita-lavoro del personale.

Il progetto più ambizioso riguarda la riconversione di Palazzo Mastrocinque, in via Pitagora 42, un edificio di quattro piani ex sede di un istituto professionale. Ma il piano è più ampio e include la trasformazione di diversi immobili comunali: dalla scuola Bettolo a Palazzo De Bellis nella Città Vecchia, dalla Circoscrizione Tamburi al Parco Cimino, fino all’Asilo del Vasto.
L’intervento permetterà di creare 216 nuovi posti per la fascia d’età 0-2 anni, un passo significativo verso l’obiettivo europeo del 33% di copertura dei servizi per la prima infanzia. Un traguardo quanto mai necessario per Taranto, che attualmente si ferma a un preoccupante 16,1%. “Vogliamo costruire un dialogo costruttivo con l’amministrazione comunale – dichiara Ligonzo – per fornire soluzioni concrete ai cittadini di Taranto. L’educazione è un diritto fondamentale e questa è un’occasione da non perdere”.


