Un cedimento strutturale avrebbe potuto trasformarsi in tragedia. La famiglia è stata evacuata insieme agli altri condomini. Si indaga sulle cause
Un boato improvviso nella notte avrebbe potuto trasformare un normale momento di riposo in una tragedia per una famiglia tarantina. Nel cuore della città vecchia, all’incrocio tra via Capecelatro e via Alfieri, il cedimento di una porzione del solaio ha causato il crollo di pesanti calcinacci in un appartamento dove dormiva un neonato.
La culla del piccolo, per un caso del destino, sarebbe rimasta miracolosamente illesa nonostante i detriti abbiano invaso la camera da letto e altre stanze dell’abitazione. I residenti, svegliati di soprassalto dal fragore, hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Sul posto sarebbero intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco che, constatata la gravità della situazione, hanno disposto l’evacuazione immediata dell’intero stabile. Le famiglie sono state temporaneamente trasferite in sistemazioni alternative, in attesa delle verifiche tecniche sulla stabilità dell’edificio. Le prime ipotesi suggerirebbero problemi strutturali e possibili infiltrazioni come cause del cedimento, ma gli accertamenti sono ancora in corso. Al vaglio degli inquirenti anche eventuali responsabilità sulla manutenzione dello stabile.