La formazione salentina ferma la squadra di Mister Danucci sull’uno a uno
Primo pareggio del Taranto, fermato sull’1-1 dal Galatina. Salentini più intraprendenti e infatti Martano, al 2′, saggia i riflessi di De Simone a cui basta flettere leggermente le ginocchia per bloccare la sfera
Il Taranto, replica al 6′. Dall’angolo di Paolantonio stacco di Delvino e palla alta sulla traversa di circa un metro. La partita è vivace. Il Galatina si ripropone in avanti all’8′ e al 10′ con Martano e Valentini, i suoi giocatori più tecnici: prima la palla va alta, poi De Simone deve intervenire mettendo in angolo. Le premesse per il vantaggio falatinese ci sono tutte, anche se giunge nella maniera inaspettata con una conclusione dalla distanza di Megoli. Non meno di una trentina di metri con palla, che si infila sotto la traversa. Continuano le difficoltà, perché la palla resta quasi costantemente tra i piedi bianconeri. Non rimane che cercare una ripartenza buona che arriva al 20′ sulla verticalizzazione per Imoh, il cui tiro è debole e facilmente parato da Caroppo. Fuoco di paglia, salentini ancora pericolosi con Martano al 24′ e Valentini al 26′ e su cui De Simone si oppone in angolo. Il Taranto alza i ritmi, pressa e cominci a recuperare palla dalla mezz’ora in poi. Bastano tre minuti per procurarsi la palla del pareggio con Souaré messo giù in area da Giglio quando è pronto a calciare.. Il direttore di gare assegna il rigore e dà il giallo al difensore. Dammacco si porta sul dischetto e realizza nonostante Caropp intuisca.
A inizio ripresa tornano in campo li gli stessi undici della prima frazione. Il primo spunto è dei padroni di casa e più che di calcio sembra portare avanti un’azione di rugby con sfondamento per vie centrali di Karim che calcia a lato sull’uscita di De Simone. Danucci opera due cambi all’8′: dentro Kordic e Marino, fuori Dammacco e Souaré. Le squadre si annullano la stanchezza sembra prendere il sopravvento e quasi per inerzia si assiste al tentativo di Karim della mezz’ora respinto da De Simone. L’unico torto della conclusione è di essere violenta, ma centrale. Aumentano gli spazi, diminuisce lucidità. Al 39′ è clamorosa la palla gol di divorata da Vukoja (entrato poco prima) che, da solo, mette a lato.
GALATINA-TARANTO 1-1
RETI: 13′ pt Megoli (G). 34′ pt Dammacco (T)
GALATINA (4-3-3) Caroppo; Giglio (21′ st Mora) Signore, Monteduro, Vigliotti; Valentini, Mengoli (28′ st Marasco) Trofo (35′ st Goncalves; Martano, Russo (22′ st Ria), Karim. A disp.: Laureti, Colao, Arnesano, Maraschio, Castri, Avvantaggiato. All.: Longo.
TARANTO (4-2-3-1): De Simone; Hadziosmanovic, Delvino, Brunetti, Derosa; Souare (8′ st Marino), Di Paolantonio, Etchegoyen (45′ st Calabria), Terrana, Dammacco (8′ st Kordic, 32′ st Vukoja), Imoh (18′ st Russo). A disp.: Fallani, Magri, Terrana, Malltezi. All.: Danucci.
ARBITRO: Laudadio di Matera.
NOTE ammoniti Giglio, Montedoro (G) e l’allenatore del Galatina Longo; Brunetti (T); angoli 4-4 per il Taranto. Recupero 1′ pt 4′ st


