“La città ha davanti a sé l’ opportunità di riscatto”
Sono innumerevoli reclami -fanno sapere nella nota- pervenuti da cittadine e cittadini che si sono sentiti esclusi dall’ Avvicinamento ai XX Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, che avrebbe potuto e dovuto rappresentare la festa dell’ intera città ma che, invece, in molti hanno percepito come riservato a pochi.
Un evento che appartiene a tutta la comunità deve promuovere – sottolineano- la più ampia partecipazione di grandi e piccoli, senza distinzioni di appartenenza politica, associativa o personale.
“Come Adiconsum -ricordano nella nota- la nostra missione è rappresentare i consumatori, cittadini che fruiscono di servizi, attività e iniziative che le istituzioni e le amministrazioni devono garantire a tutta la collettività.
In tale contesto – sottolineano- è importante riferire un dato preoccupante: l’ ndice di sportività (Pts) pubblicato dal Sole24Ore lo scorso 22 settembre colloca Taranto all87° posto su 107 province italiane; peggio di noi, in Puglia, solo Foggia (92^) e BAT (98^).
Un dato che segnala un deficit strutturale ma anche una grande occasione di rilancio.
Basti pensare che Rimini, nona in classifica generale, eccelle nella macro-area Struttura sportiva anche grazie all’ attrattività dei grandi eventi.
Taranto ha davanti a sé l ‘opportunità di riscatto: i Giochi del Mediterraneo 2026.
Affinché questa sfida diventi unopportunità reale per la città, è necessario, però, che vi sia un coinvolgimento ampio e inclusivo della cittadinanza.
I Giochi non dovranno essere un evento limitato ai mesi di agosto e settembre 2026 ma un percorso di crescita e partecipazione condivisa, che lasci un’ eredità duratura.
Occorre garantire che le nuove strutture dal nuovo Stadio del Nuoto al Centro Nautico, dal Complesso Magna Grecia al Campo Comunale di Talsano, fino ai Giardini Peripato abbiano vita e gestione oltre l’evento.
E che siano accompagnate da servizi essenziali e duraturi: collegamenti ferroviari, trasporto pubblico, parcheggi, accoglienza turistica, bagni pubblici adeguati.”
“Solo così – concludono- Taranto potrà essere percepita come una città viva, accogliente e capace di attrarre, non solo durante i Giochi ma anche negli anni a seguire.
Per questo motivo, l’ Adiconsum invita istituzioni ed enti locali a lavorare per trasformare i Giochi del Mediterraneo in un momento di orgoglio comunitario, di coesione e inclusione, capace di rilanciare la nostra storia, la nostra cultura, il nostro mare e le nostre bellezze naturali.”
Non un’ occasione per pochi, dunque, ma una festa di tutte e tutti.”