Dall’inizio del mese, il personale della Sezione Volanti, ha operato in tutto il capoluogo con particolare attenzione a quei quartieri dove maggiore sono presenti i fenomeni di illegalità diffusa
Continuano i servizi di controllo del territorio della Polizia di Stato in applicazione alle linee guida stabilite dal Questore di Taranto Michele Davide Sinigaglia, secondo le intese raggiunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Dall’inizio del mese, il personale della Sezione Volanti, del Commissariato Borgo e della Divisione Anticrimine e di quella Amministrativa ha operato in tutto il capoluogo con particolare attenzione a quei quartieri dove maggiore sono presenti i fenomeni di illegalità diffusa.
Nel Borgo Umbertino giro di vite sui parcheggiatori abusivi: ben 9 sono stati individuati e denunciati in stato di libertà e per tre di questi già in passato identificati e deferiti all’Autorità Giudiziaria, il Questore di Taranto ha emesso la misura di polizia del DACUR che vieta di fatto l’ingresso e la permanenza nel capoluogo jonico.
Il continuo controllo del territorio ha permesso agli agenti della Volante di denunciare tre persone perché trovate in possesso di arnesi atti allo scasso sorpresi mentre si aggiravano nelle ore notturne tra le auto in sosta.
Tre gli arresti effettuati: un extracomunitario armato di coltello ed in preda ad un’evidente stato di alterazione psicofisica è stato bloccato dai poliziotti con non poche difficoltà, mentre due giovani magrebini sono stati colti sul fatto dopo aver rubato in un supermercato del centro città.
Mirate verifiche anche in esercizi commerciali e private abitazioni hanno permesso di scoprire cinque allacci abusivi al contatore di energia elettrica con la relativa denuncia dei titolari dei contratti di fornitura elettrica.
In una pizzeria in Città Vecchia, con annesso deposito, oltre al furto d’energia il personale della Divisione di Polizia Amministrativa ha rilevato anche la assoluta carenza igienica dei locali e la cattiva conservazione di circa 200 kg. di alimenti. Con il successivo intervento del personale specializzato dell’ASL la pizzeria è stata chiusa.
I servizi proseguiranno in maniera capillare e saranno intensificati anche in previsione delle prossime festività, interessando anche le altre zone della provincia jonica.