Secondo fonti raccolte da CosmoPolis, per uscire dall’angolo nel quale ci si è cacciati, il Governo starebbe pensando ad un decreto ad hoc. Che autorizzi affidamenti per servizi sopra soglia. Sulla falsariga di quanto già fatto per Milano-Cortina
Ancora un nulla di fatto, nonostante alcuni toni trionfalistici riportati oggi da certa stampa disattenta e superficiale, sui Giochi del Mediterraneo di Taranto. Permane la distanza tra il commissario Ferrarese e il Comitato internazionale. Il contendere è sempre lo stesso: l’affidamento diretto di diversi milioni di euro per la gestione dei cosiddetti servizi tecnologici.
L’incontro tenuto ieri a Roma, oltre il bon ton, non è andato. Il commissario mantiene un tono defilato sull’argomento, preferendo il silenzio al vociare scomposto degli altri attori. E il Governo? Secondo alcune fonti raccolte da CosmoPolis potrebbe replicare, a Taranto, lo schema già adottato per Milano-Cortina. Ovverosia: emanare un decreto ad hoc, che consenta affidamenti diretti per servizi i cui importi superino la soglia fissata dal vigente Codice degli appalti. Staremo a vedere.
Sbaglia chi ritiene che, il commissario Ferrarese, in quanto organo straordinario possa farlo. Un conto sono le opere e gli impianti sportivi; altra cosa sono i servizi. Che passano dal Comitato. Organismo del quale Ferrarese è presidente e non commissario straordinario. Una soluzione verrà trovata? Certo che si. Ma, al momento, ritenerla a portata di mano rischia di rivelarsi una pia illusione. Rilanciata a mezzo stampa