di Angelo Nasuto
Il nuovo progetto pilota servirà a migliorare il decoro urbano, la raccolta differenziata e potrà diminuire la tassa sui rifiuti
L’amministrazione comunale di Massafra ha un obiettivo ambizioso: far diminuire l’odiosa tassa sui rifiuti, la famigerata TARI. E per far questo ha già istituito un progetto pilota per capire quanto i cittadini sono pronti ad impegnarsi personalmente per ridurre questo balzello. Il progetto riguarda l’organizzazione delle cosiddette isole ecologiche itineranti: una novità che potrebbe servire anche per migliorare il decoro urbano della città, oltre che per migliorare la raccolta differenziata. A partire da venerdì prossimo, i cittadini potranno conferire i propri rifiuti in modo corretto, liberando garage e balconi da plastiche, carte e vetro in eccesso, recandosi in alcuni punti della Tebaide, dove troveranno un maggiore dispiegamento di cassonetti, anche più visibili. Sempre in questi punti i camioncini adibiti saranno pronti a svuotare i cassonetti per poi andare ad accumulare il quantitativo pronto per essere conferito nei consorzi. Tale servizio sarà attivo fino al 12 dicembre, ogni venerdì dalle ore 7.00 alle 11.00, con una postazione mobile che farà tappa nel giorno previsto nei seguenti punti: il prossimo 14 novembre presso il parcheggio in Corso Europa, il 21 novembre in Piazza Broia, il 28 dello stesso mese in Via Belmonte. Lo stesso discorso proseguirà per dicembre nei giorni 5 dicembre, in Via Camigliatello (Parcheggio Eurospin), e 12 dicembre (Contrada Piano di Cernera).
Se la cittadinanza recepirà correttamente il servizio aggiuntivo, allora sicuramente nel 2026 saranno allestite mini isole ecologiche permanenti, attive tutti i giorni, in grado di attivare sistemi di premialità diretti e indiretti, che concretamente si tradurranno in sconti sulla TARI per i cittadini più virtuosi e puntuali. “Questo sistema – ha garantito l’assessore e vicesindaco Maggiore – ci permetterà di avviare una riduzione della TARI, ma tutto ciò potrà avvenire solo da quando metteremo su le isole ecologiche cittadine. In quelle gli utenti andranno a conferire volontariamente e saranno premiati con sconti in base ai quantitativi di materiale conferito”. Secondo la visione dell’amministrazione comunale, l’idea è di costituire ben dodici isole ecologiche, dove offrire tale servizio. “Dall’anno prossimo – ha aggiunto il giovane esponente del governo cittadino – valuteremo in base alla spesa da impiegare quante ne potremmo allestire. Ma abbiamo già una buona somma da investire, rinveniente anche dai fondi girati ai comuni dall’AGER. Siccome guadagniamo circa 200 mila euro all’anno dai conferimenti, vogliamo aumentare il carico di materiali da riciclare”. Con una quantità maggiore di vetro, plastica e carta, il comune otterrà più soldi dai consorzi, denaro che sarà impiegato per ridurre la TARI, anche perché – ha concluso Maggiore – siamo quasi obbligati a fare ciò perché col passare degli anni i costi del servizio aumenteranno e così almeno avremo strumenti per ridurre gli aumenti”.


