E’ la proposta della Fondazione del Mediterraneo per lo Sport, che accompagnerà il Comune nei primi passaggi gestionali degli impianti, dopo la manifestazione
Non solo Giochi del Mediterraneo, ma soprattutto il “giorno dopo”.
È questo il cuore della proposta lanciata dalla Fondazione del Mediterraneo per lo Sport nel corso di un evento a Palazzo di Città: un fondo di avviamento destinato a sostenere il Comune nella fase iniziale di gestione degli impianti che resteranno in eredità alla città.
A illustrarne il senso è stato Massimo Ferrarese, commissario straordinario dei Giochi e promotore della Fondazione: “Mi sono chiesto cosa sarebbe accaduto agli impianti una volta conclusa la manifestazione e ho ritenuto necessario costruire uno strumento che evitasse il rischio di strutture inutilizzate.
Il fondo servirà ad accompagnare il Comune nei primi passaggi gestionali”. L’idea prevede l’utilizzo di parte delle economie maturate nel corso della gestione commissariale per coprire i costi iniziali e garantire continuità operativa agli impianti. “Non vogliamo cattedrali nel deserto. L’obiettivo è rendere queste strutture vive e funzionali nel tempo”, ha aggiunto Ferrarese.
Dal Comune arriva un segnale di apertura. Il sindaco Piero Bitetti parla di “un’occasione concreta per trasformare l’eredità dei Giochi in sviluppo stabile per la città”. Sulla stessa linea il presidente della Fondazione, Angelo Buonfrate: “Il nostro compito è custodire e valorizzare ciò che resterà, dando a Taranto un patrimonio sportivo duraturo”. (Ansa)


