Una richiesta di revisione delle modalità organizzative del nuovo servizio, è stata inviata da Upalap, UNSIC, ConfimpreseTaranto, Confesercenti Casa Imprese, Fivag Cisl al sindaco Piero Bitetti, all’ assessore all’ ambiente Fulvia Gravame, al Presidente della Commissione Ambiente Giandomenico Vitale e al Presidente di Kyma
Riportiamo integralmente la nota:
“Le Associazioni firmatarie desiderano sottoporre alla Vostra attenzione alcune criticità segnalate dalle imprese coinvolte nell’avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata dedicato alle attività commerciali.
In particolare, numerose aziende del settore della ristorazione, operando prevalentemente nelle ore serali, non dispongono di personale presente in sede durante la fascia oraria attualmente prevista per la consegna dei carrellati. Tale circostanza rende di fatto impossibile la corretta ricezione delle attrezzature necessarie, compromettendo da subito la piena adesione e la funzionale operatività del nuovo servizio.
Si evidenziano inoltre le difficoltà riscontrate dalle attività alimentari e di somministrazione, per le quali risulta impraticabile trattenere i rifiuti indifferenziati all’interno dei locali. Una simile pratica sarebbe infatti in contrasto con le normative igienico-sanitarie vigenti, esponendo gli operatori a potenziali contestazioni (ASL e N.A.S.) e, nei casi più gravi, alla sospensione dell’autorizzazione.
Alla luce di quanto sopra esposto, le Associazioni firmatarie chiedono cortesemente che vengano valutate soluzioni organizzative alternative, realmente compatibili con le esigenze operative delle imprese coinvolte, affinché il nuovo servizio possa essere applicato in modo efficace, sostenibile e nel pieno rispetto delle condizioni di sicurezza, igiene e continuità delle attività economiche interessate.
Confidando in un Vostro sollecito riscontro e in un tempestivo adeguamento delle modalità organizzative del servizio, restiamo a disposizione per ogni utile approfondimento e per un eventuale incontro volto a individuare soluzioni condivise nell’interesse delle imprese e della comunità.
Distinti saluti .”


