Il segretario nazionale della Uilm, Rocco Palombella, stigmatizza il veto posto da Acciaierie d’Italia per lo svolgimento dell’assemblea del sindacato all’interno dello stabilimento tarantino
“Questa nostra assemblea per la vittoria della Uilm nelle Rsu di Acciaierie d’Italia, avremmo voluto celebrarla nell’ex Ilva. Ci avevano dato disponibilità, a condizione però che la stampa restasse fuori“.
Dichiarazioni gravi quelle fatte questa mattina da Rocco Palombella, segretario nazionale Uilm, presso l’hotel Salina di Taranto, dove si è tenuta l’assemblea dei delegati del sindacato, intitolata “Ri-Costruiamo il futuro adesso”.
Secondo quanto riferito da Palombella, l’azienda aveva già dato il suo benestare allo svolgimento dell’evento presso lo stabilimento tarantino, ponendo però, quale conditio sine qua non, che la stampa non fosse ammessa a seguirlo.
“Acciaierie d’Italia ha perso un’altra occasione, chiudendo le porte a chi ha l’obbligo di raccontare ciò che succede dentro e fuori dalla fabbrica. Noi siamo il valore aggiunto, insieme ai lavoratori, di quello stabilimento: non abbiamo voluto fare polemiche nè forzature, continuando per la nostra strada“.
Un veto, quindi, che ha spinto il sindacato a scegliere un’altra location per festeggiare l’ottimo risultato conseguito durante le elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie in AdI, che hanno confermato la Uilm al primo posto con 2.657 voti, il 39% degli operai e il 34,5% degli impiegati.