Il sindaco di Taranto commenta favorevolmente la nomina del commissario per i Giochi del Mediterraneo 2026 e sottolinea: “Il comitato conserverà il suo ruolo centrale”
“Apprendiamo dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri della nomina del pugliese Massimo Ferrarese a commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari allo svolgimento dei XX Giochi del Mediterraneo di Taranto, previsti per il 2026. È una notizia che accogliamo favorevolmente e che ci conforta sulla volontà del Governo a voler proseguire lungo questo percorso”.
Con queste parole il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, commenta la notizia della nomina del commissario per i Giochi del Mediterraneo 2026, avvenuta nella giornata di ieri 4 maggio.
“Siamo pronti a collaborare – assicura il primo cittadino – confidando nelle riconosciute qualità di Ferrarese come imprenditore, politico e amministratore, affinché il masterplan che così diligentemente abbiamo elaborato possa realizzarsi concretamente, grazie anche alla dotazione finanziaria già predisposta. Confidiamo soprattutto che questa nomina inneschi un ulteriore impegno economico da parte dell’esecutivo nazionale, che nei Giochi deve intravedere, come a noi è già palese, un’occasione di ripartenza per l’intero Meridione e in particolare per Taranto, non certo un semplice evento sportivo”.
A fronte di un’accoglienza favorevole però, Melucci tiene anche a sottolineare l’importanza del comitato Taranto 2026 nell’organizzazione dei Giochi: “Da una prima lettura del decreto di nomina – spiega – è evidente come il comitato Taranto 2026 resti elemento centrale nell’organizzazione dei Giochi, struttura cui lo stesso commissario dovrà rapportarsi trimestralmente e con la quale dovrà definire la programmazione delle opere infrastrutturali occorrenti, primo atto del suo mandato. Indirettamente, questa prospettiva conferma che il comitato ha svolto il suo compito fino in fondo, mantenendo le prerogative previste dalle norme”.