Da Acciaierie d’Italia: “Avviato processo verso decarbonizzazione e sviluppo economia circolare”
Nella mattina di ieri operatori di Arpa Puglia e Spesal Asl di Taranto sono giunti presso lo stabilimento siderurgico jonico per accertare l’uso di materie plastiche negli altiforni.
“Acciaierie d’Italia – spiegano in una nota dall’azienda – ha indicato che è stato eseguito un test nel luglio 2022, coordinato con il Ministero dell’Ambiente che è stato fisicamente presente sugli impianti al momento della verifica tecnica dell’iniezione di polimeri, end of waste, alle tubiere dell’altoforno AFO4. Tale progetto – aggiungono – rientra nell’ottica della road map di decarbonizzazione e sviluppo dell’economia circolare, tracciata dal siderurgico, che consentirà un abbattimento nelle emissioni di CO2 all’anno. Attualmente in corso- concludono – il processo di richiesta delle necessarie autorizzazioni alle autorità competenti per l’industrializzazione del relativo processo produttivo”.
Nel frattempo vicepresidente del Movimento 5 Stelle Mario Turco ha chiesto in audizione alla Commissione industria del Senato, di accogliere la proposta di legge dei pentastellati contenente la Valutazione Integrata di impatto ambientale e sanitario per “prevenire danni all’ambiente circostante e alla salute”. Una necessità già espressa dalla stessa Arpa Puglia.
“Ribadiamo – ha concluso Turco – la nostra ferma contrarietà alla reintroduzione dello scudo penale in favore del siderurgico di Taranto”.