Arrestato un extracomunitario di 41 anni, sorpreso insieme ad altri due complici a tranciare 800 chili di cavi di rame, per un valore complessivo di 28mila euro
Arrestato dai Carabinieri di Marina di Ginosa un 41enne extracomunitario, responsabile di furto di rame aggravato in concorso, avvenuto all’interno di un noto parco divertimenti della zona.
I Carabinieri sono stati allertati tramite il numero di pronto intervento “112” dal personale della vigilanza notturna “Metronotte”, che aveva riscontrato una apertura nella recinzione metallica della struttura, all’interno della quale, dalla cabina elettrica, erano stati tagliati e pronti per essere asportati numerosi cavi elettrici in rame di vari diametri.
Le forze dell’ordine hanno sorpreso tre individui che, alla loro vista, hanno tentato la fuga in un campo adiacente il parco giochi, scavalcando la recinzione. I militari sono riusciti a bloccare uno dei tre complici, che è stato successivamente arrestato e condotto nel carcere di Taranto.
I cavi elettrici, contenenti il cosiddetto “oro rosso”, che erano ormai stati tranciati per mezzo di una cesoia, successivamente trovata all’interno della cabina, hanno un peso complessivo di circa 800 chili e un valore di circa 28.000 euro. Il danno per la rimessa in opera del blackout, causato dal danneggiamento anche dei quadri elettrici, ammonterebbe a circa 20.000 euro.
Le indagini continuano al fine di individuare ed assicurare alla giustizia gli altri complici.