sabato 27 Luglio 24

Con Serena Autieri rivive la “Sciantosa”

Ieri sera a Taranto grande successo e grandi applausi per l’artista napoletana (che ama la Puglia) e ha fatto rivivere la regina del cafè chantant con l’Orchestra della Magna Grecia

Una grande Serena Autieri fa rivivere “’a capinera napulitana”, la regina indiscussa dei cafè chantant dei primi anni del Novecento. Al teatro Orfeo, gremito in ogni ordine di posti, uno degli spettacoli più attesi della Stagione Eventi musicali a cura dell’ICO Magna Grecia nell’ambito di Puglia Sounds Italia 2023.

Accompagnata dai Maestri Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Enzo Campagnoli, Serena Autieri– coinvolgendo in più momenti il pubblico – ha interpretato brani più conosciuti e coinvolgenti, quali “Munasterioe’ santa Chiara” di Roberto Murolo, “‘A tazz’ e cafè” e “Commefacettemammeta”, e classici immortali come “I’ te vurriavasà” e “Reginella”, ma anche le oramai rarissime “Suonnesunnate”, “Io ‘na chitarra e ‘a luna”, “Canzone a Chiarastella”

Come spettacolo, la “Sciantosa” entra nelle atmosfere del caffè-concerto e del varietà, con un significativo lavoro di ricerca e rivalutazione nel repertorio dei brani più conosciuti nei primi anni del Novecento.

Nella sua brillante carriera artistica, a Serena Autieri, napoletana, attrice, cantante e conduttrice televisiva, sono stati attribuiti  numerosi riconoscimenti, fra cui l’Italian Musical Award (migliore attrice protagonista per “Vacanze romane”), il prestigioso Premio Alberto Sordi e il Premio Lunezia per il musical “Diana e Lady D.”

Napoletana si ma con la Puglia nel cuore: “Adoro la Puglia, sono innamorata pazza di questa terra– sottolinea Serena Autieri –sono campana, napoletana, ma quando vengo in puglia  è come se un pezzo del mio cuore rimanesse sempre qui fermo, custodito, e quando ritorno  me lo ritrovo, me lo riprendo.  Ritrovo qui le radici, le tradizioni, la cultura,  anche la vostra fantastica gastronomia  e poi questa città ti avvolge di calore, di storia, sono sempre felice di venire in Puglia e di tornare a Taranto. Arrivederci a presto”.

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