lunedì 2 Dicembre 24

Acciaierie d’Italia contro Federacciai: “Dichiarazioni sconcertanti, ora valutiamo azioni”

“Rappresenta di avere profonda conoscenza dell’azienda ma negli ultimi cinque anni non ha mai visitato gli impianti”

All’indomani delle dichiarazioni del presidente di Federacciai Tonino Gozzi Acciaierie d’Italia restituisce al mittente le critiche mosse. “Acciaierie d’Italia legge con grande sconcerto le continue dichiarazioni ai mezzi di informazione, rese dal signor Tonino Gozzi, nelle quali critica la Società, il suo management e ArcelorMittal, uno dei suoi azionisti. – spiega in una nota l’azienda – e ricorda di essere associata alla Federacciai italiana, di cui il signor Gozzi è Presidente. Come tale egli dovrebbe, almeno per statuto, tutelare gli interessi e l’immagine dell’azienda, così come per qualsiasi altro associato. In effetti Acciaierie d’Italia è l’unico associato di Federacciai contro il quale il signor Gozzi si permetta questo livello di critiche, almeno negli ultimi anni”.


“Sorprende poi che il signor Gozzi, nelle sue comunicazioni pubbliche, rappresenti di avere una profonda conoscenza di Acciaierie d’Italia quando senz’altro, almeno negli ultimi cinque anni, – ribadisce – non ha avuto alcuna occasione di visitarne gli impianti”.

Nella giornata di ieri lo stesso Gozzi, durante la presentazione della Genoa Shipping Week alla Fiera di Genova, aveva infatti, puntato il dito contro la governance aziendale. “Il rischio è di andare a finire sugli scogli – ha dichiarato il presidente di Federacciai – innanzitutto per la situazione di grandissima tensione che si è verificata con l’aggressione di Israele da parte di Hamas, che apre un quadro geopolitico molto complicato ma anche Acciaierie d’Italia rischia effettivamente di essere fra gli scogli. Il socio privato deve decidere cosa vuole fare”.

Acciaierie d’Italia ora comunica di “star valutando ogni azione a difesa dei propri interessi, anche avversa l’Associazione coinvolta”.

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