Usb e Uiltrasporti: “Situazione di complessiva incertezza”
Saltato l’incontro convocato per il 24 febbraio scorso per definire la vertenza dei 30 dipendenti della Ecologica Spa che dovrebbero passare, con il cambio di appalto, alla Castiglia, questa mattina si è tenuto un sit in presso le banchine di Acciaierie d’Italia al porto di Taranto, organizzato da Usb e Uiltrasporti.
“La Castiglia ha infatti comunicato che non può procedere in quanto non ha ancora ricevuto dalla committente Adi il numero d’ordine, che identifica la commessa e le unità lavorative da impiegare. – spiegano in una nota Federico Cefaliello e Emanuele Palmisano Responsabili Appalto Usb Taranto e Carmelo Sasso Uiltrasporti Segretario generale Uil trasporti Taranto che aggiungono che di recente è giunta “la comunicazione con cui Ecologica Spa fa sapere che l’apertura della procedura di licenziamento collettivo per riduzione del personale dei 30 dipendenti, ai quali sono affidate le pulizie industriali presso le banchine AdI al porto di Taranto, è dovuta ad una “situazione di complessiva incertezza del quadro economico sia macro che micro, nelle tensioni inflazionistiche in atto, negli elevati tassi di riferimento del mercato finanziario nel rialzo del costo del denaro, nella inarrestabile ascesa del prezzo del petrolio”.
Uno stop che desta preoccupazione tra i lavoratori ed alla base della protesta di questa mattina. Le organizzazioni sindacali Usb e Uiltrasporti proclamano lo stato di agitazione e dalle 7.00 alle 9.00 hanno indetto un’assemblea per informare i lavoratori che rischiano di perdere il lavoro già all’indomani, 28 febbraio.