sabato 27 Luglio 24

AdI, Fim Cisl denuncia ricorso ingiustificato alla cassa integrazione nel reparto Mof

Il sindacato chiede un incontro immediato per chiarire la situazione “oppure denunceremo le gravissime mancanze all’ispettorato del lavoro e a tutti gli organi di vigilanza esterni”

La Fim Cisl, attraverso una nota inviata all’Ufficio relazioni industriali, al direttore di stabilimento, all’Ufficio del personale e al responsabile di Acciaierie d’Italia denuncia che “nel reparto Mof (Movimentazione ferroviaria) dello stabilimento si colloca il personale in cassa integrazione in maniera massiccia e poi si fa ricorso allo straordinario. Sono modalità organizzative che hanno il sapore di pesanti manovre soggettive, discriminanti e vessatorie”.

Il sindacato afferma che l’azienda ordina di collocare alcune persone in cassa integrazione “in maniera massiccia e senza nessuna logica giustificabile, ammonendo per giunta che dopo il periodo di sospensione forse sarebbero rientrati”.

Un atteggiamento che la Fim Cisl ritiene privo di giustificazioni e aggravato dalla carenza di organico: “Ricordiamo che la categoria dei locomotoristi, oltre che rientranti nel perimetro produttivo ed in marcia, fa parte di quelle mansioni estremamente necessarie e funzionali soprattutto rispetto alle gestioni delle emergenze”.

Una sospensione “arbitraria”, insomma, che “non può essere amministrata con la programmazione di straordinario che vogliamo ricordare, è una prestazione che deve essere nella norma contenuta e deve avere carattere di eccezionalità e imprevedibilità. Se non ci sarà un immediato incontro – conclude il sindacato – denunceremo le gravissime mancanze all’ispettorato del lavoro e a tutti gli organi di vigilanza esterni”.

Fonte: ANSA

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