martedì 15 Ottobre 24

Confindustria, Bonomi: “Chi ha idee diverse può starne fuori”

Il presidente nazionale di Confindustria, intervenendo a margine dell’assemblea pubblica di Confindustria Taranto, ha commentato la decisione di oltre 50 aziende dell’indotto ex Ilva di formare una propria associazione

“Io ritengo che Confindustria lavori sempre nell’interesse dell’industria, del Paese e anche di coloro che non sono iscritti”.

Queste le parole del presidente nazionale di Confindustria, Carlo Bonomi, a margine dell’Assemblea pubblica di Confindustria Taranto che si è svolta questa mattina presso l’Arsenale Militare del capoluogo ionico.

L’evento, dal titolo “Le Sfide della Transizione” ha costituito l’occasione per Bonomi di commentare la decisione di oltre 50 ditte dell’indotto ex Ilva di lasciare Confindustria Taranto e formare l’Associazione iIndotto AdI e General Industries.

 “Io – ha dichiarato Bonomi – la definisco Confindustria della tripla A: autonoma, apartitica e agovernativa, nel senso che la cifra distintiva è l’indipendenza. Noi siamo un’associazione indipendente. Coloro che ritengono di ritrovarsi nella nostra mission stanno in Confindustria, chi ritiene di avere altre idee liberamente può stare fuori”.

A proposito della vertenza Ilva, Bonomi ha ricordato che “c’è stato un incontro che ha riavvicinato azienda e sindacati, che era un po’ che non si incontravano, e ha permesso al Mef di staccare un assegno di 680 milioni. Abbiamo lavorato per tutti, quindi nessun problema”.
   

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