Lo afferma la sottosegretaria al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. “In ragione dell’attività svolta, per il 2025 si stima aumento produzione a milioni di tonnellate di acciaio con fatturato di circa 3mila milioni”
Nel 2025 la produzione di acciaio dell’Ex Ilva dovrebbe aumentare e arrivare a circa 4 milioni di tonnellate, per un fatturato di circa 3 miliardi. Lo ha detto la sottosegretaria al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, in un’informativa urgente alla Camera sullo stato delle passività di Acciaierie d’Italia.
”Da febbraio a dicembre 2024, Acciaierie d’Italia ha dovuto ripristinare gli impianti lasciati dissestati dalla gestione Arcelor Mittal e ha comunque fatturato 1.200 milioni, nonostante il calo dei prezzi della vendita di acciaio pari al 25% e la notevole riduzione dei volumi produttivi causata dello stato degli impianti. In ragione dell’attività svolta, per il 2025 si stima aumento produzione a milioni di tonnellate di acciaio con fatturato di circa 3mila milioni” ha spiegato la sottosegretaria. Rispetto al passivo della società, Bergamotto ha affermato che ammonta ”a 1.580 milioni” ma ha anche fatto presente che ”devono essere ancora esaminate domande tardive, già presentate, per 648 milioni. La verifica dei crediti tempestivi di AdI Holding, così come quella delle istanze tardive di AdI Spa, si terrà invece a marzo 2025”. (Adnkronos)