Dal sindacato la denuncia: “Non si acquista più minerale. Alla faccia della ripresa produttiva”
“Sarebbe partita nelle ultime ore una direttiva per tutti i capiarea e per i direttori di area dello stabilimento, in base alla quale, già dalla giornata di lunedì, tutte le assenze dei dipendenti, comprese quelle per malattia se il lavoratore è già collocato in Cigs, verranno convertite in cassa integrazione”. Questa la denuncia del Coordinamento provinciale Usb Taranto che aggiunge: “Fonti vicine alla direzione inoltre riferiscono che l’ad Lucia Morselli avrebbe ordinato di non acquistare più minerale. Intuibile uno scenario decisamente preoccupante – precisano dal sindacato -: aumentano i lavoratori in cassa integrazione, anche sugli impianti in marcia come l’Agglomerato e gli Altoforni, e non si acquista più neanche quel che serve per andare avanti a regime ridotto, come è stato fatto finora”.
“Questo alla faccia dei proclami all’indomani della riunione presso Confindustria a Roma, circa una imminente ripresa produttiva e molteplici investimenti sugli impianti. – conclude Usb Taranto – La verità è invece sotto gli occhi: le risorse “gentilmente” regalate all’azienda serviranno giusto per coprire i debiti, oltre questo si intravede già lo spettro del fallimento”.