Il sindaco Ciro D’Alò: “Stiamo valutando di richiedere lo stato di calamità naturale”
Troppa acqua in poco tempo. Questa la causa che ha portato danni ingenti all’uva da tavola nelle campagne grottagliesi.
“I nostri agricoltori – scrive il sindaco Ciro D’Alò in una nota ufficiale – dopo aver affrontato la siccità della scorsa annata, in questi giorni stanno affrontando un problema ancor più serio. Nelle campagne si affonda come in una palude. La pioggia continua a non dare tregua e, allo stato attuale, è impossibile fare stime sui danni. Gli interventi tempestivi, per bloccare problematiche di ordine fitosanitario e agronomico, con i terreni in questo stato non possono essere effettuati”.
Intanto, le previsioni meteo sino a venerdì non sono incoraggianti: secondo quanto comunicato dalla Protezione civile pugliese, una nuova bomba d’acqua potrebbe colpire Taranto e provincia tra oggi e domani.
“Stiamo valutando con gli uffici – afferma il primo cittadino di Grottaglie -se ci sono le condizioni per poter attivare la procedura di riconoscimento dello stato di calamità naturale e nel pomeriggio incontrerò l’assessore regionale all’agricoltura affinché si valutino azioni coordinate per non vanificare un anno di duro e intenso lavoro”.