“Le aziende attendono fiduciose l’ultimo atto che sarà compiuto con la firma degli accordi transattivi”
“I commissari di AdI in a.s. in queste ore hanno fugato gli ultimi dubbi in merito ai contenuti delle proposte transattive giunte alle aziende dell’indotto riconosciute prededucibili, confermando le giuste interpretazioni di Aigi e lo spirito positivo con le quali queste sono state accolte.” Lo affermano in una nota gli esponenti dell’associazione di categoria Aigi.
In sostanza : “la proposta indirizzata ai creditori allo stato individuati, qualora condivisa e accolta dagli stessi, rideterminerà il credito nella misura pari al 70% rispetto al valore originario, con un riscadenzamento in 20 mesi. Relativamente a tali crediti, così rideterminati e riscadenzati, i rispettivi creditori avranno la possibilità di rivolgersi ad uno degli intermediari coordinati da SACE Fct S.p.A. (o ad altri di loro gradimento) per richiedere il perfezionamento di un’operazione di factoring pro soluto che gli consenta di ottenere il pagamento degli stessi crediti anticipatamente rispetto ai 20 mesi, al netto delle competenze previste per tale tipologia di intervento”.
Le aziende di Aigi, che rappresentano l’80 per cento dell’indotto siderurgico, attendono ora fiduciose l’ultimo atto che sarà compiuto con la firma degli accordi transattivi.
Aigi ringrazia i commissari straordinari di AdI in a.s. per la celerità con la quale hanno gestito la vertenza delle aziende dell’indotto strategico dalla certificazione dei crediti sino alle proposte di accordo.
Resta tuttora aperto anche il fronte con la Regione Puglia che ha garantito misure di ristoro in favore delle nostre aziende. Un tavolo di confronto è convocato il prossimo 1 agosto con il comitato Sepac che ha prontamente risposto all’invito di Aigi.