martedì 15 Ottobre 24

Integrazione salariale cassintegrati, Rizzo (USB): “Bene l’impegno dei parlamentari, ora si concretizzi”

Il segretario confederale USB saluta favorevolmente l’interesse dei parlamentari Pagano, Lacarra, Iaia e Turco sulla modifica del sistema di calcolo dell’integrazione salariale che penalizza i lavoratori di Ilva in A.s.

“Registriamo la chiara buona volontà da parte dei parlamentari Ubaldo Pagano, Marco Lacarra e Dario Iaia che ieri hanno votato un ordine del giorno mirato ad assumere l’impegno di proporre nel primo decreto utile l’emendamento relativo alla integrazione salariale per gli ex Ilva in Amministrazione Straordinaria. Stesso impegno abbiamo riscontrato nel senatore Mario Turco”.

Franco Rizzo, segretario confederale USB, commenta così il riscontro ricevuto dai parlamentari necessità di modificare il sistema di calcolo dell’integrazione salariale che penalizza i lavoratori di Ilva in As in cassa integrazione straordinaria.

“Da circa due anni – scrive Rizzo – la nostra organizzazione sindacale evidenzia la necessità di modificare questo sistema, prodotto di un accordo ormai datato (2015). Questa, a nostro avviso, la modifica da apportare: va considerato il 10% sull’imponibile contributivo o primo rigo lordo di ogni dipendente. Così l’integrazione salariale comporterebbe un preciso beneficio per i cassintegrati. Va certamente rimpolpata l’integrazione per coloro che sono in cassa integrazione da tanto, ma tale modifica rappresenterebbe un fatto positivo anche in vista dei nuovi cassintegrati, questa volta parliamo dei dipendenti di Acciaierie d’Italia”.

“Ora auspichiamo – conclude il segretario confederale USB – che a questo passaggio faccia seguito la concreta definizione della vicenda attraverso l’effettivo inserimento dell’emendamento in un decreto e quindi il conseguente riconoscimento per una parte di lavoratori in difficoltà da tempo”.

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