giovedì 1 Maggio 25

Manovra 2024: arriva l’asilo nido gratis per il secondo figlio

Ad annunciarlo è il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, che ha illustrato le altre agevolazioni a sostegno delle mamme lavoratrici e delle famiglie numerose

La lotta alla denatalità e alla disoccupazione femminile che caratterizzano il nostro Paese sembra essere al centro delle ultime misure inserite dal Governo Meloni nella manovra di fine anno, varata nella giornata di oggi dal Consiglio dei ministri.

Al termine del Cdm, il presidente Giorgia Meloni ha spiegato in conferenza stampa le principali misure varate.

Tra i provvedimenti si parla della frequenza gratuita dell’asilo nido dal secondo figlio in poi, grazie allo stanziamento di 150 milioni di euro per il fondo dedicato.

Di notevole importanza anche la decontribuzione parziale per le lavoratrici con due figli, che diventa totale per quelle con tre; quest’ultima misura prevede “che la quota dello sgravio sia pari all’intera quota dei contributi a carico delle lavoratrici stesse, per un anno se hanno due figli fino all’età di 10 anni del più piccolo e permanente per quelle che hanno 3 figli fino ai 18 anni del più piccolo”. Il senso della manovra, secondo il governo Meloni è “chiarire che una donna che mette al mondo almeno due figli ha già offerto un importante contributo alla società, e lo Stato cerca di compensare pagando i contributi previdenziali”.

“Per le imprese introduciamo una super deduzione – ha poi annunciato in conferenza stampa la premier Meloni – del costo lavoro per chi assume a tempo indeterminato: il 120%, che arriva fino al 130% per chi assume mamme, under 30 percettori del reddito di cittadinanza e persone con invalidità”.  

“Vogliamo smentire il racconto che l’incentivo alla natalità è  un disincentivo al lavoro delle donne” ha dichiarato la presidente del Consiglio dei ministri.

Aumenta anche l’assegno unico universale per il terzo figlio, almeno fino all’età di sei anni, mentre è allo studio la gratuità del bollo auto per i nuclei familiari numerosi.

Si aggiunge, inoltre, un altro mese al congedo parentale già previsto, sia per mamme che per papà, da usare fino a 6 anni di vita del bambino e retribuito al 60%.

“Sui fringe benefit – ha spiegato la Meloni – l’anno scorso siamo interventi in maniera significativa, quest’anno lo rendiamo strutturale con modifiche per il 2024: portiamo il tetto a 2mila euro per i lavoratori con figli e a mille euro per tutti gli altri”.

Nel complesso il governo ha dichiarato di aver stanziato un miliardo di euro per le misure a sostegno delle nascita.

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