martedì 18 Marzo 25

Puglia, il 21% delle famiglie ha bisogno di aiuto per mangiare

Lo afferma Coldiretti nel presentare le iniziative delle uova sospese e della spesa solidale dei prodotti della terra donati da agricoltori e consumatori per gli indigenti

In occasione della Pasqua, per andare incontro “al 21% delle famiglie che in Puglia hanno bisogno di aiuto per mangiare”, Coldiretti ha lanciato l’iniziativa delle uova sospese e della spesa solidale dei prodotti della terra donati da agricoltori e consumatori per gli indigenti.

E’ stato inoltre attivato il servizio di consegna a domicilio della spesa per aiutare gli anziani e le persone in difficoltà che non possono uscire di casa per problemi fisici.

Coldiretti Puglia evidenzia che “la povertà alimentare tra i minori è cresciuta per effetto della guerra con l’aumento dell’inflazione che ha colpito duramente la spesa e messo in difficoltà un numero crescente di famiglie”, si calcola quindi “un balzo del 12% degli under 15 anni costretti a ricorrere agli aiuti per mangiare, ma a rischio alimentare ci sono anche gli anziani e i migranti stranieri”.

Fra i nuovi poveri, prosegue Coldiretti, “ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate o danneggiate dalle limitazioni rese necessarie in due anni di pandemia”.

La stragrande maggioranza di chi è costretto a ricorrere agli aiuti alimentari lo fa attraverso la consegna di pacchi alimentari, “che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) – conclude Coldiretti – che, per vergogna, prediligono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli”.

ANSA

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