mercoledì 22 Gennaio 25

Taranto, caso SanitaService: i lavoratori vincono la battaglia

Rizzo (Usb): “Oggi data storica, la nostra determinazione ci ha ripagato”

Questa mattina i 50 lavoratori ex SanitaService hanno vinto la battaglia che da un anno li vedeva coinvolti. In presidio davanti al Tribunale di Taranto e supportati dalla Unione Sindacale di Base, hanno firmato la transazione per la loro assunzione prevista per fine mese.

I lavoratori, lo ricordiamo, erano in attesa degli sviluppi del ricorso presentato presso la Sezione Lavoro. La questione infatti vedeva i dipendenti assunti a tempo determinato nel periodo della pandemia, per svolgere attività di pulitori e sanificatori presso gli ospedali, essere poi lasciati a casa ad emergenza esaurita.

Con il ricorso presentato al Tribunale, i lavoratori hanno chiesto che venga dichiarata la nullità del bando del 7 febbraio 2020 con cui SanitaService dava il via alle selezioni per l’assunzione di 40 unità lavorative a tempo indeterminato, che ha di fatto escluso ed impedito la stabilizzazione lavorativa di coloro che erano stati assunti a tempo determinato ed i cui contratti non sono più stati rinnovati.  Con la vertenza, i precari hanno in alternativa rivendicato il diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato che Sanitaservice ha effettuato dal 2021 ad oggi.

“Una data storica quella di oggi, giovedì 16 febbraio 2023, perché rispondiamo con i fatti a chi ha creduto in noi- ha dichiarato Franco Rizzo, Esecutivo Confederale Usb – Ci abbiamo sempre creduto, non abbiamo mai smesso di farlo, nonostante coloro che remavano contro e chi addirittura ci derideva. Siamo andati avanti, certi di dover ripagare coloro che, anche rischiando la propria vita, sono andati a lavorare, nonostante avessero tra le mani solo un contratto a tempo determinato. Ripagato il loro senso di responsabilità.  Ripagata la determinazione del sindacato che sono orgoglioso di rappresentare. Un epilogo che ci dà ragione del nostro modo di intendere l’attività sindacale: sempre dalla parte dei lavoratori per cercare di salvare posti di lavoro e migliorarne le condizioni. Di fronte alla soddisfazione nulli sono i sacrifici fatti da noi tutti  nelle tante manifestazioni per strada, e negli interminabili confronti con l’ASL di Taranto e con  la politica. Il nostro prossimo obiettivo è lavorare per accelerare i tempi di scorrimento della graduatoria, perché tutti gli aventi diritto possano avere al più presto una stabile collocazione lavorativa all’interno della società in house dell’ASL di Taranto”.

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