sabato 18 Gennaio 25

IMPORRO’

La destra ha un Porro per la testa. Pardon: sulla testa. Candidare il Lilli Gruber della destra giornalistica a governatore della Puglia. Endorsement della Poli Bortone. La scienza politica ridotta ad escrescenza ideologica

Da Rete 4 ai palazzi della politica pugliese, la destra ha un Porro per la testa. Pardon: sulla testa. Un’idea che si fa largo nel blocco conservatore come certe escrescenze cutanee cresciute sul viso all’improvviso. Anche Poli Bortone da Lecce, colei che ha vinto contro Salvemini, una sorta di Melucci appena più sorridente, pare convinta dell’investitura del Porro manifesto. Basta leggere Il Foglio di quest’oggi per non avere dubbi a tal proposito. E sembra, la madrina della Terra D’Otranto, chiudere un cerchio ideale per la fiamma dei post-missini. Cioè passare (e trasmigrare) dal milite ignoto al militante dell’informazione. Al giornalista che esibisce la propria partigianeria sino a negare la rappresentazione stessa del giornalismo. La sua obiettività e terzietà. Il suo coraggio senza contratto. Una sorta, insomma, di Lilli Gruber seduto dall’altra parte del tavolo.

Se Porro dovesse essere realmente il candidato di Meloni &Company alle prossime elezioni Regionali, due verità andrebbero a sintesi. Completandosi a vicenda. La prima, più volte ribadita, riguarda l’assenza di candidati spendibili – e autorevoli – per la destra pugliese. La seconda è che la destra, questa destra piena di voti e scarna di pensiero, ha già deciso di perdere le consultazioni del prossimo anno. Evenienza, questa, che forse non dispiacerebbe più di tanto al neo commissario europeo, Raffaele Fitto. La personalità più influente di quel blocco politico che, da sempre, mal sopporta la crescita – e la valorizzazione – di altri (e alti) profili nel suo stesso campo di riferimento. Vada quindi per Porro, l’intervistatore seriale del presidente argentino. Javier Milei: el loco. Il già portavoce del ministro Antonio Martino con i governi berlusconiani. Telepredicatore di un’ideologia alla verdura. Possibile candidato di una destra alla frutta. La scienza politica ridotta ad escrescenza.

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