Ridateci l’onorevole Iaia prima maniera. Quello che mandava un comunicato stampa al giorno. Quello che ingolfava la posta elettronica delle redazioni giornalistiche. Quello che combatteva il sindaco di Taranto un giorno sì e l’altro pure. La nuova versione del parlamentare, quella in modalità like-crazia, non ci piace. E non fa bene a ciò che resta della nostra democrazia
Da loquace a silente il passo è breve. E la parola da squillante – ed energica – rischia di ritrovarsi, tutto ad un tratto, afona. La metamorfosi comunicativa dell’onorevole Dario Iaia potrebbe spiegarsi attraverso la teoria dei cicli economici. Espansivi (prima); recessivi (dopo). E viceversa. L’ossessione di un comunicato stampa al giorno con il quale ingolfare la posta elettronica delle redazioni giornalistiche, al pari delle mela che se mangiata toglie il medico di torno, è sparita. Guarita attraverso la terapia del silenzio. Trasformata in qualcos’altro: nel selfie-made man (espressione coniata da Marcello Veneziani, uno che di destra e destroidi dovrebbe saperne qualcosa). Nell’uomo fatto con sé, in compagnia di se stesso insomma, ad immagine e somiglianza dei post pubblicati sui propri profili social, in luogo di un (datato) uomo fattosi da sé (self-made man).
E la nuova frontiera della comunicazione politica, un’essenza nuova delle relazioni sociali. Proliferano i canali informativi, ma scarseggia l’informazione. S’incrementano i like, ma si omettono i fatti. Cioè: la verità nella sua essenza più profonda. Cosa dice l’ex sindaco di Sava sulla possibilità che si sfiduci il sindaco di Taranto prima della data-spartiacque del prossimo 24 febbraio? Come interpreta il silenzio della sua parte politica che, nella raccolta delle firme da depositare presso uno studio notarile, si lascia scavalcare dal protagonismo di singoli consiglieri comunali appartenenti a liste civiche? E sulla vendita dell’ex Ilva? Sull’eventualità che i prossimi proprietari della ferriera tarantina siano i rappresentanti di un’azienda di Stato, di un Paese alleato di Putin? Non proprio il massimo per un governo al quale puoi togliere tutto, anche il breil, tranne la presunta identità nazionalista.
Di Taranto possibile “città metropolitana” cosa pensa l’onorevole che ha nel suo cognome l’acronimo al quadrato di Intelligenza Artificiale: IA-IA? E del fallimento del PNRR per quel che concerne la spesa sanitaria (appena il 9% delle risorse inizialmente destinate)? Dialogico, al limite del logorroico. Un comunicato stampa fatto persona. Sì, ma sino all’altro ieri. Nell’era della post-verità a Iaia va bene anche il semplice post. Con il quale guadagnare, magari, il maggior numero di “mi piace”. LIKE-CRAZIA: potere del like.