Alla fine del primo tempo gli ionici sono sotto per 2-0. Il gol di Speranza, al 33′ della ripresa, non accende la luce per l’assalto finale
Era un treno da non perdere e invece il Taranto non ha fatto in tempo a salirvi. I rossoblù escono battuti per 2-1 dallo scontro con la Juventus Next Gen e ora dovrebbero recuperare ai torinesi 8 punti. La classifica, a questo punto, è drammatica perché l’ultimo posto sta schiacciando moralmente e psicologicamente i rossoblù.Nonostante le buone intenzioni attraverso l’impiego di tre uomini offensivi (Giovinco alle spalle di Zigoni e Battimelli), la prima frazione è un disastro. Dopo appena dieci minuti la strada è in salita per il gol di Semedo, ben servito da Cudrig. Guerra, al quarto d’ora e sempre servito da Cudrig, ha la palla del raddoppio ma la spreca. Il Taranto alza il baricentro, eppure molte cose non convincono. La Juve ha vita facile e ottiene il bis al 35’: l’autografo sulla rete è di Macca.Tra l’11’ e il 15’ della ripresa Cazzarò getta nella mischia sia Fabbro che Guarracino, che prendono il posto di Battimelli e Giovinco, poco incisivi per un’ora. Ai due entrati bastano pochi minuti per farsi notare: il primo mette un buon numero di palle in mezzo, il secondo si muove bene tra le linee della mediana e della difesa. La parata, al 18′ però, la fa Del Favero sulla punizione di Puczka forte ma non particolarmente angolata. Giusto il tempo di costruire la prima vera palla gol del Taranto al 25’: Matera tira improvvisamente dai 25 metri, la palla si stampa sul palo per poi dirigersi sui piedi di Fabbro: pronta la battuta su cui Daffara si esibisce in un ottimo intervento con i piedi. Poco prima della mezz’ora esce Garau ed entra Schirru, il che porta a un cambio tattico. Mastromonaco passa a terzino andando a formare il 4-3-1-2. E così arriva il gol al 33’ sull’angolo battuto da Mastromonaco su cui Speranza si erge e mette dentro. Daffara non arriva bene sulla palla, smanacciata sul palo prima di entrare in porta. Mancano però le forze per ottenere il pareggio e la sconfitta è servita.
Il tabellino
JUVENTUS NG-TARANTO 2-1
RETI: 10’ Semedo (J), 35’ Macca (J), 33’ st Speranza (T)
JUVENTUS NG (4-4-2): Daffara; Mulazzi, Citi, Scaglia, Puczka (35’ st Gil Puche); Cudrig, Fatiganti, Palumbo, Macca; Guerra (Angkele), Semedo (Da Graca) A disp.: Vinarcik, Cat Berro, Arena Gyan, Savio, Amaradio, Turco, Mazur. All. Brambilla.
TARANTO (3-4-1-2): Del Favero; Marong, De Santis, Verde; Mastromonaco, Matera, Speranza, Garau (28’ st Schirru); Giovinco (15’ st Guarracino); Battimelli (11’ st Battimelli), Zigoni. A disp.: Meli, Sacco, Schirru, Iervolino, Zerbo, Fiorentino. All. Cazzarò.
ARBITRO: Alberto Poli di Verona.
Guardalinee: Ferraro e Mino.
Quarto ufficiale: Maresca.
NOTE: ammoniti Semedo, Cudrig (J), Verde, Matera, Fabbro, Guarracino (T), Angoli 6-2 per il Taranto.