sabato 27 Luglio 24

Autonomia differenziata, Emiliano: “E’ un processo lungo, non bisogna affrettare i tempi”

Per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano servono 70 miliardi di euro da investire per permettere al Sud di raggiungere il Nord

Il disegno di legge sull’Autonomia differenziata, presentato dal ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli, è in queste ore all’attenzione del Consiglio dei ministri, che dovrebbe fornire oggi un’approvazione preliminare e riesaminare successivamente il testo.

“Ci indigna profondamente questa cosa di voler fare l’autonomia differenziata prima delle elezioni in Lombardia” per evitare di “far fare brutta figura alla Lega”, ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in un’intervista a SkyTg24. Secondo il governatore pugliese, infatti, il governo starebbe accelerando sull’attuazione dell’Autonomia “solo per non far fare brutta figura alla Lega”.

 “Per fare i Lep – ha aggiunto Emiliano – non basta scriverli, servono 60-70 miliardi di euro da investire per permettere al Sud di essere allo stesso livello del Nord. E’ un processo lungo, non siamo contro l’autonomia differenziata, siamo contro al farla rapidamente”. Emiliano poi ha usato la metafora del canottaggio per spiegare quello che, a suo dire, è il piano del ministro Calderoli: “La teoria Calderoli è: abbiamo 20 vogatori, per far diventare più forti i vogatori meno efficienti diamo remi più lunghi a quelli più forti. Questa teoria non regge”.

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