“Non avendo ricevuto alcuna comunicazione entro i termini stabiliti, ho dovuto informare che mi rivolgerò agli organi giudiziari competenti”
Il consigliere comunale di Taranto, Gianni Liviano, ha sollevato un’importante questione riguardante l’iter di approvazione di una proposta di deliberazione consiliare. In una comunicazione ufficiale, è stato evidenziato l’inadempimento da parte del settore Assetto del Territorio, che non ha fornito riscontri sulla sua proposta presentata il 4 ottobre 2024 per la suddivisione della “Sottozona 32” del vigente Piano Regolatore Generale.
“Non avendo ricevuto alcuna comunicazione entro i termini stabiliti, ho dovuto informare che mi rivolgerò agli organi giudiziari competenti”, ha dichiarato Liviano. La sua richiesta è stata protocollata il 7 ottobre e, secondo le normative vigenti, avrebbe dovuto essere esaminata dalla Commissione Consiliare competente entro venti giorni.
Il consigliere ha sottolineato che, a oggi, non è pervenuta alcuna risposta in merito all’iter previsto dalle disposizioni normative. “Risultano abbondantemente trascorsi i termini di legge e di regolamento, oltre ogni ragionevole tempo di attesa”, ha aggiunto. Questo ritardo ha spinto Liviano a diffidare formalmente le autorità competenti ai sensi dell’articolo 328 del codice penale, che punisce l’omissione di atti d’ufficio.
In una lettera inviata al Segretario Generale e al Presidente del Consiglio Comunale, il consigliere ha specificato che “in caso di ulteriore inadempimento o ritardo, sono riservate le iniziative conseguenti innanzi alla Prefettura e alla Procura della Repubblica di Taranto”.