di Angelo Nasuto
Il primo cittadino, visibilmente emozionata ma carica di volontà per lasciare un segno positivo e tangibile, ha pronunciato le formule previste, convinta di poter lavorare con impegno ed efficacia
In un clima cordiale di concordia istituzionale, nella giornata di martedì 15 luglio, è andata in scena la prima seduta del Consiglio Comunale con al governo della città l’amministrazione Zaccaro. La massima assise cittadina ha iniziato i suoi lavori poco dopo le 18, segnando ufficialmente l’inizio del mandato amministrativo e dopo il primo appello nominale (tutti presenti), si è proceduto con il primo punto. Trattandosi solo di una formale conferma delle condizioni di eleggibilità e compatibilità degli eletti, si è rapidamente passati al momento solenne del giuramento del primo cittadino. Giancarla Zaccaro, visibilmente emozionata ma carica di volontà per lasciare un segno positivo e tangibile, ha pronunciato le formule previste, convinta di poter lavorare con impegno ed efficacia. In una città, Massafra, che ha bisogno di ritrovare il suo ruolo di preminenza nella provincia jonica.
La prima volta del nuovo corso politico amministrativo nella sala consiliare ha visto anche una buona presenza del pubblico di cittadini massafresi che hanno assistito al primo duello elettivo tra maggioranza e opposizione. Si trattava dell’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, che la maggioranza aveva designato nel consigliere più suffragato della compagine: Raffaele Gentile. Destino ha voluto che proprio lo stesso Gentile ha aperto la seduta seconda la regola che prevede la seduta di insediamento tenuta dal consigliere portatore del maggior numero di preferenze, unite ai voti di lista. Gentile è stato eletto alla terza votazione (18 voti), dopo che nelle prime due, dove era richiesta la maggioranza qualificata dei due terzi, c’era stato un muro contro muro tra maggioranza e opposizione (16 voti Gentile e 9 schede bianche).
Eletto per la prima volta in Consiglio Comunale nel 2001 appena ventenne nelle liste di Forza Italia, il suo storico partito, lasciato quest’anno per sostenere la candidatura Zaccaro a sindaco, Gentile, laureato in Giurisprudenza, ha già un curriculum politico di tutto rispetto. Nel 2006 è stato rieletto e nominato Assessore con numerose deleghe, confermate nel 2011 dove è risultato il consigliere più suffragato. Nel 2014 con delega al servizio RSU diede l’avvio al progetto di raccolta differenziata. Gentile lavora come funzionario al Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Sorpresa per l’elezione del vicepresidente: tra le file di una parte della minoranza si spingeva per l’elezione di Maurizio Baccaro, che in terza battuta ha ottenuto solo 3 voti. Alla terza votazione, complice un voto di maggioranza quasi compatto, è stato eletto (14 voti) il consigliere esordiente di Progetto Comune Giuseppe Cinquepalmi.
Da registrare le dichiarazioni dell’esponente di opposizione Saverio Ramunno, capogruppo di F.lli d’Italia il quale ha affermato che l’amministrazione avrà un’opposizione vigile, seria e rigorosa nel rispetto delle istituzioni: “saremo leali e responsabili, sempre nell’interesse della comunità”. Tra le priorità, che sono poi tipiche del suo partito c’è una maggiore sicurezza dei cittadini, impauriti da un’immigrazione senza controllo, più decoro e igiene pubblica, una rete di trasporti pubblici ben strutturata ed efficiente ed una piena trasparenza in ogni atto dell’ente.
“Tra le emergenze delle prossime settimane – ha concluso – c’è da attenzionare la crisi idrica che sta mettendo in ginocchio la nostra agricoltura e subito un progetto per il ponte di via Ferrara, strategico per tutte le attività economiche di quella zona a sud di Massafra”.