Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia ha presentato una mozione con cui chiede alla Giunta regionale di adottare un Piano di bonifica coerente e realistico
Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, ha presentato a proposito dell'”annosa questione” riguardante i Consorzi di Bonifica Arneo, Stornara a Tara, Terre d’Apulia, Ugento e Li Foggi, una mozione con la quale chiede al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano di adottare “un Piano di bonifica realistico ed effettivo che definisca coerentemente l’elenco delle opere pubbliche di bonifica che rivestono preminente interesse generale per la sicurezza territoriale e per lo sviluppo economico del comprensorio”, nonché di ridefinire i Piani di classifica in modo da determinare con equità e certezza le aree e i soggetti coinvolti dalla prestazioni di servizi.
“Non si può pagare un contributo di bonifica – spiega Perrini – senza avere in cambio le opere di bonifica. Anche la Corte Costituzionale ha stabilito che il contributo, il famigerato 630, è illegittimo in assenza di beneficio e la Regione Puglia non può nascondersi dietro fantasiose interpretazioni linguistiche: va pagato anche se il beneficio è indiretto. Cosa significa indiretto che il contadino deve pagarlo sul suo terreno anche se poi il servizio viene offerto ad altri contadini?”.
“Nel mondo agricolo pugliese continua la mobilitazione contro il tributo 630 e il Consiglio regionale non può rimanere indifferente”, conclude il consigliere regionale di FdI.