venerdì 28 Marzo 25

Di Gregorio, Taranto città universitaria: “Dobbiamo compiere il passo più difficile, l’autonomia”

Per il consigliere regionale Taranto chiede l’Università in virtù dei progressi compiuti in questi anni

 “Taranto oggi – ha esordito Di Gregorio – può essere considerata una città universitaria?  Potremmo rispondere ní. Considerando il significato letterale di città universitaria, la risposta dovrebbe essere affermativa in quanto Taranto ospita sedi in cui si tengono corsi di laurea frequentati da alcune migliaia di studenti”. Così il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio nel suo intervento al congresso “Taranto chiede l’Università”, organizzato dal Comitato Qualità della Vita.

Per Di Gregorio la città universitaria non è solo il luogo in cui si svolgono le lezioni, gli esami, ma è soprattutto la città sede di una propria autonoma università, e in tal senso Taranto non può essere considerata tale.

“Per raggiungere questo risultato sono state necessarie lunghe battaglie politico-amministrative. L’attività universitaria nella nostra città oggi annovera la presenza dei Dipartimenti di Sistemi giuridici ed economici; Studi umanistici; Informatica; Chimica. Abbiamo una sede staccata del Politecnico di Bari. L’ultima arrivata è la Scuola di Medicina”.  – Afferma il consigliere regionale – “Oltre venti corsi di laurea (triennale e magistrale), uniti a una serie di servizi per gli studenti. Va tutto bene quindi? Niente affatto: ci sono molti aspetti da migliorare su cui dobbiamo lavorare molto. Ma, tornando al tema dell’incontro, oggi Taranto chiede l’Università proprio in virtù dei progressi compiuti in questi anni. Di questo dobbiamo avere coscienza e consapevolezza. Resta da compiere il passo più difficile: il raggiungimento dell’autonomia”.

Vincenzo Di Gregorio è convinto che la città abbia tutte le carte in regola per ambire all’istituzione dell’Università degli studi di Taranto.  

“Taranto è pronta a fare fronte comune per rivendicare l’autonomia? La nostra comunità sarà in grado di parlare con una sola voce per l’Università di Taranto? Saremo finalmente capaci di sottrarci alle divisioni? In altre parole, Taranto ha la forza e la volontà per chiedere l’autonomia? A mio avviso nessuno può sottrarsi a questo impegno”. – Conclude il consigliere regionale – “Taranto merita la sua Università. È un ulteriore tassello di quel mosaico che l’Amministrazione Melucci, con il sostegno della Regione e del presidente Emiliano, sta componendo per costruire un futuro diverso”.

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