martedì 12 Novembre 24

Dl ex Ilva, D’Amato (Greens): “Mattarella non firmi la legge”

L’eurodeputata dei Greens, Rosa D’Amato, chiede al Presidente della Repubblica di non firmare un provvedimento che contravviene alle direttive europee 


“Oggi viene approvato in via definitiva, dal Parlamento, il decreto che tra le altre cose garantirà lo scudo penale ai gestori dell’ex Ilva. Una scelta del Governo Meloni che dunque tutela – dalle conseguenze penali di eventuali reati commessi – chi garantisce allo Stato la ‘strategica’ produzione di acciaio! La Salute dei tarantini non risulta dunque strategica per la ‘Nazione’ – termine tanto caro alla retorica della Destra che governa l’Italia – quanto la produzione di acciaio”. Così l’eurodeputata dei Greens, Rosa D’Amato, che invita il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a non firmare la legge, dal momento che “vìola inoltre la direttiva Ue 2010/75 sulla sospensione dell’esercizio di un impianto e la direttiva 2004/35 sulle azioni di riparazione di un danno, come ho già segnalato alla Commissione in una interrogazione depositata il 30 gennaio scorso e per la quale attendo risposta. Senza dimenticare che ‘chi inquina paga’”.

“Lancio intanto il mio appello accorato – conclude la D’Amato – da tarantina e da parlamentare Greens/Efa a Bruxelles, al presidente Mattarella. Non firmi questa legge, eserciti le prerogative che la Costituzione Le assegna. I tarantini hanno bisogno di sentire vicino il loro Presidente grazie ad un atto forte e significativo”.

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