Il primo cittadino di Taranto interviene sulla questione e chiarisce: “Spiace dirlo ma in molti hanno poca consapevolezza dello strumento accordo di programma e delle sue possibilità e finalità”
“Si svolgono incontri su incontri, montagne di protocolli, fiumi di parole, ma pochi hanno il coraggio del cambiamento e si assumono la responsabilità di fare sistema a Taranto. Su queste basi il dialogo è molto complicato, purtroppo. Mio malgrado, ho il dovere di ribadire che in molti hanno poca consapevolezza dello strumento accordo di programma e delle sue possibilità e finalità“.
Queste le dichiarazioni odierne di Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto e presidente della Provincia ionica, a proposito della vicenda ex Ilva e dell’accordo di programma.
“Spiace dirlo– dichiara Melucci – ma qualcuno è in confusione o forse deve approfondire la propria comprensione delle attuali regole UE; siamo stati espliciti con tutti, servono coraggio e chiarezza, non un euro pubblico europeo si potrà spendere nei prossimi anni senza un accordo di programma con gli enti locali sull’ex Ilva, il resto sono favole e fanno male solo a lavoratori e imprese”.
“Come posso confermare a ciascuno – continua il primo cittadino – che non si materializzerà mai alcun processo di transizione con i fondi europei, senza un adeguato accordo di programma sull’ex Ilva. Se qualcuno pensa che le risorse della transizione giusta si possano utilizzare in costanza della inquinante area a caldo dello stabilimento è fuori strada. Non servono polemiche, è banale amministrazione pubblica. E sarebbe anche il bene dei lavoratori e dei cittadini.
“Diamoci, perciò, da fare tutti insieme al tavolo dell’accordo di programma – conclude Melucci – ognuno per la propria quota di competenza e il proprio ruolo. Altri ragionamenti sono fuori tempo ormai”.