sabato 27 Luglio 24

Giochi del Mediterraneo, Melucci: ”Siamo in ritardo ma basta speculazioni, restiamo uniti”

”Nessuno ha negato che siamo in ritardo sul cronoprogramma – spiega il sindaco di Taranto – e bisogna ora essere particolarmente attenti ed uniti a tutti i livelli istituzionali”

Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, si è espresso in un comunicato ufficiale in merito al ritardo sul cronoprogramma dei Giochi del Mediterraneo 2026.
Nei giorni scorsi la nostra testata aveva sollevato dubbi sulla possibilità di realizzare, entro i tempi stabiliti, gli impianti sportivi previsti (nuovo stadio Iacovone e piscina olimpionica in primis).
“Nessuno ha negato che siamo in ritardo sul cronoprogramma – replica il primo cittadino – e bisogna ora essere particolarmente attenti ed uniti a tutti i livelli istituzionali, ma in mezzo, come noto, ci sono stati 17 consiglieri comunali che hanno fermato per quasi otto mesi preziosissimi la corsa dell’Amministrazione comunale, un cambio di Governo, le priorità impreviste dei bilanci regionale e nazionale in relazione ai rincari energetici e dei materiali, una pandemia. Quindi, ostacoli che in molti casi hanno investito il mondo intero, non Taranto soltanto, e nemmeno solo i Giochi del Mediterraneo, a vedere le complicazioni attuali delle stesse Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026”.
“Il Direttore Generale e la neonata struttura del Comitato Mediterraneo – Taranto 2026, con il supporto di Asset Puglia – continua Melucci – stanno svolgendo un lavoro egregio, almeno per il capoluogo ionico i progetti progrediscono settimana dopo settimana, anche in questo periodo festivo (…) E se anche i 150 milioni già garantiti dal Governo e i 50 milioni promessi dalla Regione Puglia, insieme con le partnership private a cui stiamo lavorando, non dovessero risultare del tutto sufficienti, siamo già in intesa con tutti gli stakeholder istituzionali che non verranno limitati in alcun modo i progetti dell’entitling city e si interverrà eventualmente sulla lista di impianti sussidiari, localizzati altrove nel piano originale”.
“Le cose belle e importanti – conclude il sindaco di Taranto – richiedono sforzi e pazienza. E siamo certi, e li ringraziamo sin d’ora, che avremo con noi i consiglieri regionali e i parlamentari ionici di ogni schieramento, perché la sfida è dirimente per il futuro del nostro territorio e perché se vince Taranto vinciamo tutti, non è una questione di campanile”.

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