di Vincenzo Carriero
Siederà nel Gruppo Misto. La prossima tappa sarà passare a sostenere Melucci? “Per il momento resto all’opposizione…”
Consigliere Odone può definirsi chiusa la sua esperienza con il M5S?
“Si, le nostre strade da questo momento in poi si dividono. A partire da domani siederò in Consiglio comunale nel Gruppo Misto”.
Lei, nella seduta di ieri, ha garantito il numero legale alla massima assise cittadina. Questa scelta non è piaciuta affatto ai dirigenti pentastellati.
“Per me prima della politica viene l’amministrazione della città. Le urgenze dei cittadini. E un’attenta gestione degli enti locali”.
E, invece?
“E, invece, per il M5S tutto si racchiude in una ragionamento di natura politica. Ma la politica, slegata dai bisogni, rischia di tramutarsi in esercizio retorico. In autoreferenziale disputa ideologica”.
Il passaggio nel gruppo misto rappresenta una prima tappa di avvicinamento verso la maggioranza che sostiene il sindaco Melucci?
“Per il momento resto all’opposizione; valuterò, di volta in volta, i provvedimenti che giungeranno in Consiglio comunale”.
Da cattolico moderato condivideva poco le scelte del partito di Conte su alcuni temi? Penso ai diritti civili.
“La mia cultura democristiana, in effetti, si sposa poco con alcune battaglie condotte dal Movimento. Lo ammetto: in più di qualche circostanza ho provato imbarazzo. Mi lasci dire una cosa, però…”.
Prego.
“Vorrei ringraziare il M5S per questi due anni di militanza. Sono stati molto formativi per me”.