di Angelo Nasuto
“É la fotografia impietosa dell’azione amministrativa caratterizzata da una gestione piatta, priva di visione, senza ambizione e senza coraggio. Un bilancio che non guarda al futuro, ma si limita a galleggiare mentre la città resta ferma.”
Con un comunicato perentorio Fratelli d’Italia Massafra ha bocciato in Consiglio Comunale il bilancio votato dalla maggioranza. I due esponenti del partito Saverio Ramunno ed Emanuele Fisicaro, membri della massima assise, nel day after dell’importante seduta di ieri, definiscono fallimentare il documento di programmazione finanziarie perché per loro certifica il declino. “Il bilancio portato in Consiglio comunale dalla maggioranza – dichiarano – non è un atto neutro, ma una scelta politica precisa: la scelta di non scegliere, di non rischiare, soprattutto, di non governare. Questo bilancio è la fotografia impietosa dell’azione amministrativa caratterizzata da una gestione piatta, priva di visione, senza ambizione e senza coraggio. Un bilancio che non guarda al futuro, ma si limita a galleggiare mentre Massafra resta ferma.”
Nel parere di FdI si sostiene che le promesse di cambiamento e sviluppo, condotte in campagna elettorale, sono state completamente disattese e così si andrà incontro al completo immobilismo. Su mobilità e opere strategiche il giudizio è impietoso: solo titoli, zero sostanza. “In questo – prosegue la nota stampa – emblematico è il caso della Missione 10 – Programma 05, dove si annunciano rete ciclabile, ZTL, parcheggi e collegamento Massafra–SS7 Appia, ma si stanziano solo 15.000 euro. Con queste risorse non si realizza nessuna svolta e non si progetta una città moderna.”
Ancora più grave, per FdI, risulta essere la totale mancanza di una strategia di sviluppo economico con tali cifre: 6.858 euro per politiche a sostegno delle imprese e 10.600 euro per il commercio locale. Numeri definiti frutto di una presa in giro, non di una netta strategia.
Anche sul tema sicurezza le considerazioni non sono diverse e si punta il dito sui tanti annunci di più controlli e presenza sul territorio, a fronte di solo 19.000 euro in più, senza future assunzioni di nuovi agenti di Polizia Locale.
Stesso discorso su anticorruzione e appalti con una vuota visione. Qui i due esponenti FdI evidenziano come la gestione degli appalti sia sempre più affidata agli affidamenti diretti, senza un rafforzamento dei controlli, “perché – insistono – quando non si investe nemmeno un euro in anticorruzione, non si governa il rischio: lo si ignora. Si tratta di una enorme responsabilità politica. E non ci saranno investimenti strutturali nonostante il Comune abbia storicamente avuto un fondo cassa.”
Il partito chiedeva un cambio di passo radicale e detta proposte concrete: un’area mercatale fissa; fondi reali per i parcheggi; un piano per il centro storico; investimenti per il ponte di via Ferrara, strategico per le aziende a sud della città. “Una maggioranza senza identità è questa –concludono i due – con un bilancio che è il riflesso di una maggioranza politicamente incoerente, dove convivono insieme tutto e il contrario di tutto: destra, sinistra ed estrema sinistra, unite dalla convenienza di restare al potere. Il risultato è un fritto misto politico, senza identità e senza direzione.”


