Il coordinatore di Usb Taranto: “Non posso che esprimere tutta la mia solidarietà a Gad Lerner e auspicare un epilogo positivo (ovviamente per il giornalista), pur nella consapevolezza della sproporzione tra le forze economiche che muovono l’ufficio legale di un colosso del genere e quelle dei comuni mortali come noi”
Con una nota Franco Rizzo, coordinatore Usb Taranto, esprime tutta la sua solidarietà al giornalista de Il Fatto Quotidiano, Gad Lerner, denunciato da Acciaierie d’Italia. Di seguito la nota ufficiale del sindacato.
“Leggiamo sul Fatto Quotidiano di oggi che Gad Lerner è stato denunciato per condotta diffamatoria ai danni dei soci di Acciaierie D’Italia. Il giornalista della stessa testata “ricorda” che si parla di Taranto, la città alla quale da poco è stato regalato un altro decreto con tanto di risorse pubbliche e scudo penale ripristinato. La gestione Morselli mette in atto, anche con la stampa, il metodo ormai consolidato attraverso la minaccia di querele che mirano a tappare la bocca a chiunque cerchi di raccontare quello che accade all’interno dello stabilimento. Non fa differenza che si tratti di un lavoratore miracolato perché uscito indenne da un terribile incidente sul lavoro e che (paradosso) ha pagato per questo con il licenziamento, o di un giornalista che prova a far emergere la verità dei fatti. Per questo non posso che esprimere tutta la mia solidarietà a Gad Lerner e auspicare un epilogo positivo (ovviamente per il giornalista), pur nella consapevolezza della sproporzione tra le forze economiche che muovono l’ufficio legale di un colosso del genere e quelle dei comuni mortali come noi. Certo è che è molto facile querelare tutti utilizzando i soldi dei contribuenti; se invece la Morselli avesse dovuto decidere se querelare o no, ma a sue spese, probabilmente non ne avrebbe fatta neanche una”.