sabato 27 Luglio 24

AI in campo sanitario: la ricerca biomedica in accelerazione

di Francesca Leoci

La grande svolta dell’Intelligenza Artificiale pronta a sviluppare nuovi farmaci e terapie efficaci

L’intelligenza artificiale sta emergendo come una tecnologia rivoluzionaria non solo nel campo della creazione di contenuti digitali, ma anche nella medicina, dove contribuisce significativamente a migliorare le diagnosi e ottimizzare la gestione delle risorse sanitarie. In seguito alla pandemia, che ha messo a dura prova i sistemi sanitari globali, i ricercatori stanno ora sfruttando l’AI per anticipare e prevenire future epidemie e malattie gravi prima che queste possano diffondersi su larga scala.

Recenti studi, come quelli pubblicati sulla rivista Nature, dimostrano come le nuove tecnologie stiano rivoluzionando anche la ricerca sulle proteine. Il modello AlphaFold 3, sviluppato da Google DeepMind e Isomorphic Labs, è capace di prevedere le interazioni tra molecole biologiche, inclusi DNA, RNA e interazioni anticorpo-antigene. In questo contesto, un futuro che apre la strada a nuovi farmaci e terapie non è poi così distante.

Nonostante i progressi in campo medico, l’uso eccessivo degli antibiotici ha accelerato il fenomeno della resistenza antimicrobica (AMR), una delle maggiori minacce alla salute pubblica attuale. L’Italia, in particolare, registra uno dei più alti tassi di consumo di antibiotici in Europa e un elevato numero di malattie e decessi dovuti a batteri resistenti.

Tuttavia, recenti innovazioni dal Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno mostrato come l’intelligenza artificiale possa identificare nuovi antibiotici capaci di combattere batteri resistenti, come lo Staphylococcus aureus. Analogamente, ricercatori dell’ETH di Zurigo stanno utilizzando l’AI per progettare farmaci basati sulle strutture proteiche, migliorando l’efficacia e la precisione nella creazione di trattamenti specifici per varie malattie, inclusi i medulloblastomi, i tumori cerebrali maligni più comuni nei bambini.

In poche parole, il potenziale dell’intelligenza artificiale si pone con una capacità sorprendente nel campo della medicina diagnostica e terapeutica, oltre che nel fornire soluzioni innovative per combattere le sfide sanitarie globali, promettendo un futuro in cui la medicina è più precisa, efficace e personalizzata.

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