sabato 27 Luglio 24

Commercio, Vietri (FdI): “Documento strategico pasticciato e carente, necessarie correzioni”

Il capogruppo del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia sottolinea la necessità di rimediare ad un provvedimento approssimativo e lacunoso “che rischia di danneggiare la città”

Il rinvio dell’approvazione del documento strategico del commercio, richiesto dalla stessa amministrazione comunale proponente nella seduta di consiglio del 30 gennaio scorso, sia occasione per scongiurare l’adozione di un provvedimento pasticciato e carente che danneggerebbe la città“:

Queste le dichiarazioni con cui Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, sottolineano la necessità di rivedere l’atto, anche alla luce del documento preparato dalle associazioni di categoria e contenente l’analisi di numerose criticità, “dalla carenza di dati aggiornati, ad una valutazione dei problemi del commercio troppo generica, che non entra nel merito delle difficoltà attraversate dalle diverse zone cittadine e per le differenti attività produttive, nonché l’assenza di regole chiare sull’insediamento di eventuali medie e grandi strutture di vendita“.

Anche la parte riguardante le zone da sottoporre a misure di sostegno ed incentivo al commercio previste dalla legge regionale – spiega il capogruppo del gruppo consiliare di FdI – sono annunciate in modo aleatorio e senza una precisa quantificazione dei benefici tributari eventualmente previsti. Elementi senza dei quali è impossibile produrre un documento strategico. Speriamo che l’amministrazione, fermatasi per tempo, si sia resa conto dell’inadeguatezza del provvedimento e che approfondisca tutte le criticità emerse in modo attento e puntuale“.

Per questi motivi il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia comunica di aver chiesto “che il dirigente al ramo, oltre ad apportare le modifiche di cui ora si fa proponente, offra a tutta la commissione consiliare controdeduzioni rispetto ai punti di debolezza evidenziati dalle associazioni di categoria”.

“Si lavori per rimediare – concludono Vietri e Toscano – visto che si è ancora in tempo dando la giusta importanza al documento strategico per il futuro del commercio nella nostra città; un settore fondamentale per l’economia cittadina che impiega circa diciottomila persone tra titolari e dipendenti di attività commerciali e che quindi va accompagnato attraverso una programmazione amministrativa strategica e di incentivo di ampio respiro condivisa in modo scrupoloso e lungimirante”.

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