sabato 27 Luglio 24

Confcommercio: “Il Comune intervenga per fermare il degrado di via Cesare Battisti”

Lelio Fanelli, presidente della delegazione Confcommercio ‘Tre Carrare Battisti’: “Attività commerciali chiuse e in chiusura, Anni di attesa di un arredo urbano che non è mai arrivato, e come unico risultato negli ultimi 15 anni: il rifacimento di un  manto stradale, opera iniziata a giugno e ancora da completare”

“Quattrocento attività commerciali sino a pochi anni fa, diverse  storie imprenditoriali ultratrentennali,  un ruolo di primo piano nella mappa  urbana del commercio,  una capacità di risposta ai bisogni di varie  utenze,  da quella  fidelizzata a quella di passaggio. Via Cesare Battisti, asse strategico in entrata ed in uscita (2,100 km a partire da piazza Ramellini) dal  cuore alla periferia est della città di Taranto. Via Cesare Battisti che in pochi anni, dall’essere piena di luci e di commerci, ha visto spegnersi, una dopo l’altra, le vetrine di  negozi  che avevano costruito nell’arco di almeno due/tre  generazioni, floride  attività che davano lustro alla zona”.

Questo il grido di allarme lanciato da Confcommercio Taranto all’amministrazione comunale.

“Nell’ultimo decennio molte attività – si legge in una nota stampa di Confcommercio Taranto – sono cessate senza che si mettessero in campo percorsi pubblici strutturati, per fermare il lento degrado della zona. Tante sono state le analisi e le proposte, ma nessun intervento decisivo ne è conseguito. Qualche  azione spot, ma nulla che potesse contribuire a stimolare  un processo di rilancio della zona, o gli investimenti privati. Per cui non v’è stato un turn over delle attività: alle chiusure non sono corrisposte in pari numero le nuove aperture. Stesso discorso per quanto concerne i servizi: nessun investimento, nessuna novità per migliorare la qualità della vita dei residenti. E’ come se Via Cesare Battisti avesse subito nelle politiche pubbliche una sorta di declassamento, confermato dalle scelte degli ultimi tempi di non portarvi più eventi ed iniziative di animazione, riservate ormai solo agli altri quartieri cittadini”.

“L’ennesima disattenzione – conferma con amarezza Lelio Fanelli, presidente della delegazione Confcommercio ‘Tre Carrare Battisti’ –  verso una delle aree cittadine a più alta vocazione commerciale. Vorrei ricordare le centinaia di attività su via Cesare Battisti che ancora oggi danno lavoro almeno a 1500 famiglie, per non parlare dei residenti. La nostra è una richiesta d’aiuto alle Istituzioni ad intervenire e a  far presto per fermare il  degrado e la paurosa involuzione di un’area che  non molto tempo fa era  attrattiva ed accogliente.  A cosa sono serviti i diversi incontri, e persino  le call negli ultimi tempi, con i tanti assessori con i quali ci siamo confrontati,  per non parlare delle note  stampa, delle interviste. Anni di attesa di un arredo urbano che non è mai arrivato, e come unico risultato negli ultimi 15 anni: il rifacimento di un  manto stradale, opera iniziata a giugno e  ancora da completare. Da parte nostra c’è sempre stata fiducia, soprattutto rispetto per le Istituzioni, ma questo deve essere reciproco.”

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