lunedì 17 Giugno 24

Confcommercio Sanità Puglia: “I laboratori di analisi riacquistano libertà e dignità”

“La strada intrapresa è quella giusta per dare risposte concrete al territorio e dando il giusto riconoscimento ai professionisti che operano in questo settore”

“Leggiamo con gioia la bozza del decreto-legge che verrà approvato il prossimo 3 giugno, recante le ‘misure urgenti di garanzia sui tempi dell’erogazione delle prestazioni per la riduzione delle liste di attesa e altre disposizioni urgenti in materia sanitaria’.  Vogliamo ringraziare a nome di tutta la categoria,  il Ministro della Salute, Orazio Schillaci e il Sottosegretario alla Sanità, Marcello Gemmato per aver dato una risposta seria ai cittadini e alle realtà sanitarie che operano sul territorio italiano”. Così in una nota il Presidente e Vicepresidente di Confcommercio Sanità Puglia, Claudia Sangirardi e Cosimo De Angelis.

“La rete territoriale finalmente prende forma e si realizza con le realtà da sempre presenti sul territorio eliminando concetti obsoleti e lontani dalla logica della prossimità. Una collaborazione seria e costruttiva che ha visto impegnati con il Ministero della Salute per riorganizzare la rete di servizi sanitari ai cittadini, i sindacati di categoria Confcommercio Sanità Puglia, CONFAPI Sanità e SnabilpFederbiologi per la Puglia,  ed altri intervenuti da altre regioni: ANMED per la Sicilia, Federbiologi per la Campania e FederAnisap per il Lazio, tutti integrati nell’UAP.

Tutto rivolto a risolvere finalmente il problema delle reti di laboratorio riorganizzandole, tenendo conto delle caratteristiche orografiche e demografiche, ma soprattutto eliminando il concetto di riferimento della soglia di efficienza alla singola struttura di laboratorio. – Affermano – Con l’approvazione del presente i laboratori di analisi territoriali potranno organizzarsi raggiungendo la soglia in associazione utilizzando tra le varie forme contrattuali quella del contratto di rete. Un processo riorganizzativo che consente di mantenere e far crescere le reti di prossimità. Il decreto inoltre, apre la strada ai laboratori privati accreditati, consentendoglidi ampliare l’offerta di servizi avviandoli alla telemedicina. Per tali risultati il giusto riconoscimento va al nostro legale, l’avvocato Alberto Pepe, che ci ha seguiti in questo percorso legislativo, perché tali risultati non si raggiungono se non lavorando in sinergia con tutte le parti senza protagonismi.  Occorre riconoscere che il  governo ascolta il territorio ed è vicino ai professionisti sanitari”.  

La strada intrapresa è  quella giusta per dare risposte concrete al territorio e dando il giusto riconoscimento ai professionisti che operano nei laboratori di analisi: biologi, medici, tecnici e infermieri. – Concludono Sangirardi e De Angelis – La Regione Puglia ed in particolare la Sottocommissione tematica aveva già lavorato insieme a noi in questa direzione.  Pertanto, ci auguriamo che la collaborazione continui con tutti coloro che sono dalla parte dei cittadini, del territorio, delle imprese locali e dei professionisti che vi operano”.

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